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Impresario perde tutto nell’alluvione sarda: s’impicca e lascia 2 figli

Pasqualino Contu, ex-imprenditore di Orosei (Fonte: blog.libero.it)

Orosei. L’alluvione lo aveva risparmiato, ma gli aveva portato via tutto: Pasqualino Contu era titolare della TreC S.r.l., un’azienda che si occupa della produzione di prefabbricati di cemento armL’alluvione lo aveva risparmiato, ma gli aveva portato via tutto: Pasqualino Contu era titolare della TreC S.r.l., un’azienda che si occupa della produzione di prefabbricati di cemento armatoato, che era nata nel 1980 ed aveva resistito a qualsiasi intemperia, fino al disastro naturale di poche settimane fa. Il corpo dell’imprenditore è stato trovato stamane appeso ad una corda nel giardino fuori casa: pendeva dal ramo di un albero ed è stato trovato da un passante, lui che aveva raccontato la storia sua e dell’azienda che conduceva da 30 anni al giornale “La Nuova Sardegna”, lui che aveva una moglie e due figli amati, ora rimasti soli. “Abbiamo fatto giusto in tempo a salire sulle vetture e a scappare“, raccontava quel 27 novembre alla rivista sarda, col capo chino e lo sguardo vacuo, “Ad una prima stima, i danni superano il milione di euro e nessuna assicurazione copre l’esondazione di un fiume. Stavolta è davvero diverso”, sottolinea, “anche perché, con la drammatica crisi di liquidità contingente senza un aiuto finanziario concreto e immediato e con delle agevolazioni per l’immediato futuro, non abbiamo nessuna possibilità di ripartire.” Così, all’intervistatore Pasqualino aveva raccontato la tragedia osservata con i propri occhi: “Verso le 18, in pochi minuti il fiume è arrivato dentro il piazzale, sfondando la recinzione in cemento armato e sommergendo tutto sotto un metro e mezzo di acqua e fango.” Malinconicamente, il titolare della TreC aveva poi commentato il disastro di quest’anno, alla luce degli aiuti che, rispetto ad ora, erano sempre arrivati dopo le alluvioni in quella zona, nel 2004 e nel 2008: “Ci dicono di avere coraggio e di non mollare, che bisogna reagire, ma questa volta, senza un aiuto immediato e tangibile, difficilmente riusciremo a rialzarci.”

Per la tragedia che ha portato il lutto nella famiglia Contu, invece, si è fatto sentire il presidente della Regione, Ugo Cappellacci: “Sono attonito e scosso”, ha esordito, “In questi momenti, le parole non servono. Di fronte a un dramma umano che arriva dopo il dramma che ha colpito intere comunità, devastato territori e messo in ginocchio aziende e famiglie, l’unica cosa da fare è raccoglierci in silenzio e meditare, stringendoci alla moglie e ai figli dell’imprenditore di Orosei.”

Pasqualino Contu, mentre risponde all’intervista (Fonte: blog.libero.it)