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E’ morto Peter O’Toole, l’indimenticabile Lawrence d’Arabia

Muore ad 81 anni dopo una lunga malattia Peter O’Toole, l’indimenticabile Lawrence d’Arabia. L’attore irlandese si è spento all’ospedale di Wellington a Londra. La scorsa estate aveva annunciato l’addio alle scene e per il suo 80° compleanno aveva deciso di il riposo: “Non tornerò indietro,sono convinto che una persona debba decidere da solo quando e’ ora di smettere.”

Nato nel 1932 in Irlanda e cresciuto in Inghilterra nella città di Leeds, O’Toole fece il suo debutto a teatro come attore shakespeariano, per arrivare in televisione e infine al cinema dove aveva ottenuto la fama planetaria e la prima delle sue otto candidature all’Oscar con Lawrence d’Arabia di David Lean. Era il 1962 e la delusione per la mancata vittoria arriverà tutte e otto le volte. Nel 2003 gli era stato assegnato l’Oscar alla carriera, una sorta di risarcimento per un premio meritato ma mai arrivato, nonostante ben 53 anni di lavoro sul set e più di novanta titoli di spettacoli cinematografici o televisivi, che l’hanno portato ad essere re, (Il leone d’inverno) insegnante (Goodbye, Mr. Chips”), regista megalomane (Professione pericolo) e critico culinario (Ratatouille). O’Toole fu tentato di rifiutarlo quell’Oscar alla carriera. Si disse onorato ma ancora troppo giovane. ”Potrei ancora vincerla davvero quella adorabile statuetta”. Poi decise di accettare. Quando arrivò l’ ottava nomination per Venus, Peter O’Toole dovette subire l’ennesima sconfitta. L’ultimo suo lavoro cinematografico è Greater Glory: The True Story of Cristiada, uscito a giugno 2012 negli Usa e che lo vedeva nel ruolo di un religioso recitare accanto ad Andy Garcia ed Eva Longoria.

Le nomination per migliore attore protagonista raccolte durante la carriera:

1962 – Lawrence d’Arabia – battuto da Gregory Peck – Il buio oltre la siepe
1964 – Becket e il suo re – battuto da Rex Harrison – My Fair Lady
1968 – Il leone d’inverno – battuto da Cliff Robertson – I due mondi di Charly
1969 – Goodbye, Mr. Chips – battuto da John Wayne – Il Grinta
1972 – La classe dirigente – battuto da Marlon Brando – Il padrino
1980 – Professione pericolo – battuto da Robert De Niro – Toro scatenato
1982 – L’ospite d’onore – battuto da Ben Kingsley – Gandhi
2006 – Venus – battuto da Forest Whitaker – L’ultimo re di Scozia

Ad andarsene, in una fredda domenica di dicembre, una colonna del cinema e del teatro britannico dell’ultimo secolo, un tempo giovane studente alla Royal Academy of Dramatic Arts e dallo sterminato repertorio shakespeariano prima di diventare ‘volto’ da grande schermo. Lasciando sempre incredibilmente il segno. Addio Peter D’Arabia.

 Fonti: cineblog – ilfattoquotidiano