Dopo il benservito di Renzi, oggi alle 13, Enrico Letta, dopo un breve Consiglio dei ministri ha rassegnato le dimissioni da capo del Governo al presidente Giorgio Napolitano, sottolineando che sono “irrevocabili”.In un suo tweet con il quale commenta la sua esperienza “Ogni giorno come se fosse l’ultimo”, traspare tutta la sua amarezza di chi è stato trattato come una pezza vecchia, poiché non capisce il perché della fine della sua esperienza di governo.
In pratica il suo partito lo ha “dimissionato”. Il Wall Street Journal stamani ha definito “ammutinamento” ciò che è successo ieri nella direzione del Pd, la quale lo ha “ringraziato” e gli ha detto praticamente di “mettersi da parte”. Per un governo a guida Renzi: “l’uomo che ha fretta”, secondo Le Monde.
Napolitano ha già cominciato a ricevere le delegazioni dei partiti per nominare alla svelta il nuovo presidente del Consiglio. Forza Italia si presenterà domani con Berlusconi in testa, mentre il M5s non andrà dal Capo dello Stato: Intanto Renzi sarebbe già al lavoro per comporre la nuova squadra di governo.
Circolano già i primi nomi dei probabili futuri ministri, ma non ci sono, chiaramente, conferme, ma è certo , secondo “Repubblica”, che Renzi ha chiesto un consiglio a Mario Draghi, per la scelta della persona a cui affidare il ministero dell’Economia. Lucrezia Reichlin, ‘economista che ha lavorato a lungo alla Bce quando presidente era Jean-Claude Trichet, ben conosciuta da Draghi e figlia di Alfredo e Luciana Castellina, un pezzo della storia della sinistra italiana, viene data in pole position.