Vegani – Il rapporto tra gli adolescenti ed il cibo è da sempre un argomento “spinoso”. Sono numerose le correnti di pensiero che attribuiscono ad un comportamento alimentare scorretto, come quello di seguire una fantomatica dieta fai-da-te, la causa dell’ insorgenza di pericolose patologie, come anoressia e bulimia. La preoccupazione per i giovanissimi, tuttavia, può trasformare un apparente eccesso di zelo in un vero e proprio “incidente diplomatico”, come dimostra l’ insolita vicenda avvenuta in provincia di Treviso.
La storia che VNews 24 si accinge a raccontarvi si svolge a Castelfranco, ridente comune veneto a circa trenta chilometri da Treviso. Un’ associazione di vegani ha chiesto di poter usufruire della sala sita nel suggestivo Duomo, per la presentazione di un libro di cucina vegano. Ottenuti i primi “Si”, i membri del gruppo si accingevano ad organizzare l’ evento quando, sul più bello, il parroco ha chiuso le porte alla manifestazione.
Don Adriano Cevolotto, inizialmente benevolo verso l’ associazione, ha poi ritirato la disponibilità della sala. La motivazione addotta dal prelato è legata alla natura dell’ evento. La presentazione del volume sulla dieta vegana, infatti, avrebbe potuto indurre i ragazzi ad assumere proprio quel comportamento alimentare che, a detta del sacerdote, condurrebbe all’ anoressia. “I vegani sono pericolosi”, avrebbe tuonato il prete. Tanto è bastato a far innescare la polemica.
Stefano Fuccelli, Presidente del Partito Animalista Europeo, ha cercato di contattare direttamente Don Adriano, ma senza ottenere risposta. Fuccelli grida alla discriminazione: “Questo suo comportamento certamente non giova alla comunità parrocchiale”, ha dichiarato il leader PAE, sottolineando anche la scarsa conoscenza, da parte del sacerdote, della “materia” vegana.
Il veganesimo è un vero e proprio stile di vita. Coloro i quali lo praticano rifiutano qualunque forma di sfruttamento animale, sia nella scelta dei capi di abbigliamento che nello stile alimentare. I vegani rifiutano di mangiare qualunque alimento di origine animale, come uova, carne e pesce. Una scelta consapevole, che nulla ha a che vedere con l’ insorgenza di gravi patologie psico-fisiche, quali bulimia o anoressia.
La stampa locale, intanto, ha dato notevole rilievo alla vicenda, mentre il dibattito continua. La guerra tra la parrocchia e i vegani è solo all’ inizio.