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Sport e bambini, ecco come scegliere quello più adatto a loro

Sport – L’attività sportiva è fondamentale per una crescita sana dai bambini. Di solito i bambini cominciano a praticare uno sport a settembre, ma intorno a questo periodo dell’anno si verifica il “drop out“. Questo termine spiega il fenomeno che avviene in coincidenza all’arrivo della bella stagione, infatti la maggior parte dei bambini abbandona in questo periodo l’attività sportiva a cui era iscritto. I bambini diventano sempre più sedentari, mentre prima la sedentarietà avveniva intorno ai 14/15 anni, adesso gli esperti stimano che l’età si sia abbassata agli 11 anni. Probabilmente il drop out si verifica perchè la scelta dello sport da far praticare al proprio figlio era sbagliata. Ecco quindi come scegliere lo sport adatto per ogni fascia di età.

NUOTO. Questo sport è indicato anche dai primi anni di vita del bambino perchè aiuta la coordinazione e aumenta la sicurezza in acqua. E’ uno sport simmetrico che può essere integrato a sport asimmettrici come tennis e scherma. Chi fa nuoto subisce pochi traumi e svolge un’attività sportiva in un ambiente sicuro. I corsi per i bambini iniziano dai 3 anni, l’agonismo dagli 8.

CICLISMO. Questo sport è adatto dai 4 anni in su: stimola l’autostima, l’equilibrio e la capacità di affrontare situazioni nuove. E’ un’attività sportiva asimmetrica, infatti si concentra soprattutto sugli arti inferiori. L’agonismo si può praticare dai 12 anni.

PATTINAGGIO. E’ adatto ai bambini dai 5 anni in su: promuove l’equilibrio e la socializzazione. Come il ciclismo è uno sport asimmetrico, sviluppa soprattutto gli arti inferiori. L’agonismo non va iniziato prima dei 7 anni.

ATLETICA LEGGERA. Si può cominciare dai 6-8 anni ma sotto forma di gioco, in quanto il bambino non tollera gli sforzi prolungati. Fino all’adolescenza si può parlare di attività pre-atletica, da valutare in base ai tempi e agli sforzi commisurati all’età del bambino. L’agonismo è sconsigliato prima dei 16 anni.

CALCETTO. Si può cominciare dai 7-8 anni. Essendo uno sport di squadra, il bambino troppo piccolo fa fatica a capire le regole del gioco. Migliora la capacità respiratorie e favorisce lo sviluppo dello spirito di squadra. E’ uno sport asimmetrico, sviluppa maggiormente gli arti inferiori. L’agonismo è meglio cominciarlo intorno ai 12/13 anni.

BASKET E PALLAVOLO. Si possono cominciare dai 7-8 anni, prima come nel calcetto, il bambino fa fatica a capire le regole del gioco di squadra. Sono attività complete, che fanno lavorare sia le gambe che la parte superiore del corpo, i muscoli paravertebrali e gli addominali. L’agonismo si può cominciare dai 12/13 anni.

TENNIS E SCHERMA. Come con gli sport precedenti, si può cominciare a praticarli intorno ai 7-8 anni. Sono sport tattici, prima il bambino fa fatica a capire il gesto che deve compiere. Sono sport asimmetrici che sviluppano maggiormente soprattutto un arto superiore. L’attività agonistica per il tennis è consigliata da 10 anni, per la scherma da 8 anni.

Questi sono solo alcuni esempi di sport che i genitori possono scegliere per i loro figli. Di seguito vi proponiamo un calendario dell’attività motoria del bambino con gli sport consigliati in base all’età.

Fonte: Repubblica