Orte – Ieri sera (12 marzo) è andata in onda una nuova puntata del programma “Le Iene” su italia uno. Durante la messa in onda, è stato lanciato un servizio su una truffa legata ai finti autovelox. La Iena Mauro Casciari era inviata ad Orte (Viterbo) per indagare sulla comparsa di 30 dissuasori di velocità spuntati come funghi nel piccolo paese (circa 9mila abitanti) nei mesi scorsi. Questi dissuasori di velocità si chiamano “Velo Ok” e costano circa 3.000€ l’uno. Prezzo a dir poco spropositato, se consideriamo che costruirne uno costa all’incira 117 euro. Ma ci si potrebbe “passare sopra” se gli autovelox funzionassero realmente, peccato che non sia così. Perchè questi involucri di plastica arancione, sono finti.
L’installazione di questi autovelox fasulli aveva già generato una polemica enorme all’interno del paese, anche perchè per installarli, il sindaco ha speso circa 87 mila euro,e gli autovelox neanche funzionano. I “Velo Ok”, infatti, all’interno sono vuoti, non c’è nessuna apparecchiatura tecnologica preposta a rilevare la velocità delle automobili. Inoltre questo tipo di autovelox non è nemmeno autorizzato dal codice della strada, in quanto sono strumenti non omologati.
Mauro Casciari è riuscito a rintracciare il sindaco di Orte, Dino Primieri, che messo alle strette ha dichiarato, rimanendo sul vago: “Questi autovelox finti servono per prevenzione, ogni tanto, a sorpresa, la macchinetta per rilevare la velocità viene inserita nelle colonnine“. Peccato che fino ad oggi, questi 30 autovelox non siano mai entrati in funzione, nemmeno per prova. Perchè spendere così tanti soldi se gli autovelox nemmeno funzionano? Nessuna risposta da parte del sindaco di Orte. Quello che è certo, è che la spesa per comprare questi dissuasori di velocità è stata finanziata dalla Regione Lazio. L’assessore alla viabilità che ha dato il via all’istallazione degli autovelox finti è Mauro Primieri, cugino del sindaco di Orte. Che coincidenza.
Infine, l’inviato delle Iene, Mauro Casciari, ha fatto notare tutti i problemi che le strade di Orte hanno: buche, cartelli stradali rotti, strade dissestate. Non era il caso di spendere questi 87 mila euro per rifare le strade del paese? E’ inutile tappezzare le strade di finti dispositivi, proprio perché, dopo qualche tempo dalla loro installazione, gli automobilisti si accorgono della loro inutilità e riprendono a viaggiare ad alte velocità come se nulla fosse.