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Roma, derubavano turisti fingendosi poliziotti. Arrestati due iraniani

Roma – Si travestivano da poliziotti, per poi derubare i turisti nella Capitale: si tratta di due cittadini iraniani di 30 e 62 anni, già noti alle Forze dell’Ordine romane per altre infrazioni e finalmente assicurati alla giustizia. Gli uomini passeggiavano in via Barberini, per mettere a segno l’ultimo colpo che avrebbe potuto fruttare loro una fortuna: il modus operandi, questa volta, si basava sui finti controlli a cui i due presunti poliziotti avrebbero dovuto sottomettere i turisti. Una tecnica astuta, ma comunque poco efficace, perché una volta sottratto il denaro agli sventurati passanti i truffatori non potevano far altro che scappare in macchina.

Proprio stamane, il 30enne ed il 62enne iraniani avevano fermato una coppia di turisti di cui non si conosce l’etnia ed avrebbero sottratto loro ben 400 euro, dopo essersi autenticati come poliziotti con un tesserino contraffatto quanto le uniformi dei due malfattori. Una volta strappato dalle mani dei due passanti il bottino, i ladri sono fuggiti verso la loro Renault Megane. Una pattuglia dei Carabinieri del Gruppo di Roma ha osservato la fuga sospetta dei due e si è lanciata al loro inseguimento, tralasciando l’impegno per cui si trovavano in servizio in via Barberini. I ladri sono stati acciuffati, ma non senza tentare un ultima mossa per salvarsi dalla giustizia: arrivati all’altezza di via Sardegna, percorrendo via Veneto, gli iraniani si sono fermati, fingendo di arrendersi ai Carabinieri che li stavano inseguendo.

Non appena uno dei militari, un sottoufficiale, è sceso dall’autovettura per tentare l’approccio con i due malfattori, questi si sono lanciati in una nuova fuga, che fortunatamente non ha permesso loto di evitare l’arresto da parte dei Carabinieri. Infatti, nel loro ultimo tentativo di salvarsi, i due ladri hanno imboccato contromano una serie di vie, le quali si sono fatte sempre più strette per il passaggio della Renault Megane. Risultato di tale azione sono stati gli 11 tamponamenti che gli iraniani non hanno potuto evitare, data la disposizione delle auto parcheggiate lungo le vie percorse in fuga. Arrivati all’altezza di via Sallustiana, i fuggitivi sono stati bloccati dal passaggio di un tir, che ha permesso ai Carabinieri di arrestare definitivamente i due ricercati.

 

Per la risoluzione del caso sono stati determinanti anche gli interventi ausiliari forniti da una pattuglia della Polizia Stradale e di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, riguardo l’azione dei quali non è stata chiarita la dinamica. Peraltro, il sottoufficiale che stava avvicinandosi all’auto dei due ladri quando questi hanno finto la resa ha rischiato di finire investito dalla Renault, ma è riuscito a schivarla ed uscire illeso dall’inseguimento.