Londra – Sarah Greenaway, ragazza 17enne di Pontypool, cittadina nel suo del Galles, ha rischiato di perdere la mano per colpa di un’infezione derivata presumibilmente dalla colla per unghie finte che la ragazza aveva usato per applicare le tips. Questa vicenda è stata riportata da tutti i quotidiani inglesi, tra cui il Mirror, il Daily Star e il Southwales Evening Post. E’ la ragazza stessa a raccontare la sua vicenda a questi giornali. Sarah racconta di aver comprato la colla per unghie finte non pensando che potesse provocarle un danno simile.
“Ho comprato la colla per applicare sulle mie unghie una serie di nail che avevo in casa già. Tutto ciò che volevo era che le mie unghie avessero un aspetto gradevole… Il giorno dopo però il dito ha iniziato a farmi molto male, tanto da decidere di togliere le nail. Mi sono accorta che queste, sotto, erano diventate di un colore verde-nero” ricorda con orrore la ragazza. Impaurita dall’aspetto delle sue unghie e afflitta da un dolore lancinante, la ragazza si è recata al pronto soccorso per farsi visitare. In ospedale le hanno inizialmente prescritto degli antibiotici per combattere l’infezione che la ragazza aveva contratto. Ma, purtroppo, non sono bastati a risolvere la situazione.
Sarah è stata ricoverata in chirurgia, dove ha subito un’operazione di circa un’ora, intervento con il quale i medici hanno provveduto ad amputarle la parte superiore dell’indice, evitando così che l’infezione si diffondesse in tutta la mano. “È stato spaventoso – racconta la ragazza – stavo piangendo per il dolore… I medici non sapevano con certezza se fossero riusciti a salvato il mio dito. Hanno detto che vi è ancora il rischio che possa essere amputato“.
La probabilità che Sarah abbia contratto questa tremenda infezione dalla pessima colla per unghie finte da lei acquistata è molto alta, anche se non certa. Interpellati a riguardo dal Daily Star, un portavoce del negozio in cui la ragazza ha acquistato la colla, ha dichiarato: “È una questione che riguarda il produttore. Noi non ci sentiamo in grado di commentare in questo momento dato che il cliente vuol perseguire con una causa legale”. In seguito è stata contattata anche l’azienda produttrice della colla per unghie finte per avere delle spiegazioni, ma l’azienda si è chiusa in un ostinato silenzio stampa.