Bari – Un ennesimo, brutale maltrattamento ai danni dei nostri amici a quattro zampe arriva, questa volta, dalla Puglia. A Bari un cane sarebbe stato vittima dell’ignoranza e del fanatismo di un gruppo di Satanisti, noti nella zona per essere autori di una serie di atti vandalici perpetrati ai danni di immagini e statue religiose, atti che includevano scritte ingiuriose sui muri e persino minacce al parroco locale.
La scabrosa vicenda che VNews24 sta per raccontarvi si sarebbe svolta a Murgia Barese (Contrada Fiorenza), nei pressi di una chiesa sconsacrata. Il gruppo di fanatici satanisti avrebbe seppellito vivo un povero cane per portare a termine un rituale propiziatorio legato all’ Equinozio. Il rito prevedeva un “Olocausto”, un sacrificio animale per garantire, ai partecipanti alla cerimonia e alle entità spirituali richiamate nel corso della stessa, una inesauribile fonte d’ energia. Un vero e proprio atto barbarico, che sarebbe sfociato in tragedia, se non fosse stato per un gruppo di motociclisti i quali, accampatisi poco lontano dalla chiesa nella quale pare si stesse svolgendo l’ inquietante rito, sarebbero intervenuti, denunciando l’ accaduto alle forze dell’ ordine di Bari. Stando al racconto dei testimoni, durante le prime ore dell’ alba essi avrebbero notato strani movimenti di persone incappucciate, provviste di lumino, che pare si stessero dirigendo all’ interno della Contrada. Incuriositi dagli insoliti “personaggi”, i bikers avrebbero, successivamente, udito degli strani canti, accompagnati dai guaiti del povero cane, che avrebbero allarmato il gruppo.
All’ arrivo degli agenti di Polizia di Bari, i sospettati si sarebbero dileguati, abbandonando sulla scena del crimine alcuni zainetti e l’ altarino creato per effettuare il macabro sacrificio. La vittima a quattro zampe sarebbe stata tratta in salvo dall’ eroico intervento dei motociclisti che, insieme agli agenti, avrebbero scavato a mani nude nella zona dove il cane sarebbe stato seppellito, trovandolo agonizzante, con gli occhi coperti da una benda. Soccorso immediatamente, il cane non sarebbe in pericolo di vita, ma rischierebbe di perdere la vista. Le ricerche per identificare i responsabili di questo atto crudele coinvolgono l’ intera città di Bari, choccata dall’ accaduto ed incredula di fronte ad una violenza così inaudita, “mascherata” da una motivazione altrettanto assurda.