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Bimbo di 5 anni incendia cuginetta: “È un piromane, nessun incidente”

L’abitazione in fiamme e la piccola vittima, 2 anni

Piromane – La notizia che stiamo per trattare assomiglia per certi versi a molti femminicidi, come l’episodio in cui un anziano barese diede fuoco a sua moglie, caso apparentemente inspiegabile. Del tutto motivato, invece, fu l’episodio vendicativo di un marito, avvenuto a lo scorso ottobre perché la donna non desiderava avere figli. Tuttavia, a questi episodi di efferata violenza sulle donne bisogna affiancare i recentissimi casi di reazione altrettanto violenta delle donne verso i propri aggressori. E’ la circostanza dell’omicidio di un torinese da parte di sua moglie, nel momento in cui egli aveva perpetrato ai danni della donna l’ennesima violenza privata.

Di fatto, il caso odierno riguarda il vero e proprio omicidio avvenuto in Pennsylvania ad opera di un bambino di appena 5 anni, che ha deliberatamente ed intenzionalmente dato fuoco alla casa dove si trovava con la sua cuginetta. E’ questa l’ipotesi fondante le indagini condotte dal procuratore distrettuale Stephen A. Zappala, che ritiene si sia trattato di tutt’altro che un incidente dettato dall’incoscienza che caratterizza un’età tenera come quella del “colpevole”. Zappala parla, infatti, de “l’atto di un piromane”, alla luce dei precedenti che il piccolo aveva già appiccato in passato.

Emergono, peraltro, dettagli sull’eventuale colpevolezza dell’affittatario dell’appartamento delle zie dei bambini coinvolti, in cui è avvenuta la tragedia. Pare che mancassero sensori anti-incendio, elemento che potrebbe incriminare anche il padrone di casa. Le fiamme si sono propagare con estrema celerità dalla prima casa ad altre 3 adiacenti. L’unica vittima dell’evento è stata la bimba di 2 anni, che non ha resistito alla tossicità del fumo proveniente dal fuoco. Tutto sarebbe partito da un accendino lasciato incustodito nella stanza dove si trovavano i due bambini: la pista seguita dagli investigatori esclude l’ipotesi di un incidente, come premesso.

Attualmente si cercano prove delle responsabilità legali a carico dei tutori del bambino che ha appiccato il fuoco in casa. Soprattutto, è di cruciale importanza chiarire l’esatta della dinamica dei fatti, che chiarirà la colpevolezza o meno del bambino. Restate aggiornati su VNews24.