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Ex politico Dc: “Berlusconi ha costruito Milano 2 grazie a me”

Ezio Cartotto ha una lunga carriera alle spalle: ex democristiano è stato dipendente di Publitalia . È stato consulente politico di Silvio Berlusconi  col quale ha collaborato insieme a Marcello Dell’Utri alla fondazione di Forza Italia.

In un’intervista rilasciata per il documentario “Berlusconi, la genesi”, in uscita con il quotidiano “Pubblico” il 21 novembre, Cartotto racconta il suo rapporto con Berlusconi e le origini della sua fortuna: “Ho conosciuto Berlusconi quarant’anni fa., In quel periodo, ero un uomo di potere e potevo non fargli costruire Milano 2, dove lui aveva appena iniziato i lavori e si trovava in grosse difficoltà”.

In quel periodo la Regione Lombardia approvò una legge in merito alle costruzioni nel territorio regionale, la quale stabiliva che tutte le lottizzazioni superiori ai cinquecentomila metri cubi non potessero essere approvate dai comuni senza una preventiva approvazione del piano territoriale della Regione, la quale è avvenuta solo pochi anni fa; spiega Cartotto ” Quindi o Berlusconi, che era arrivato a  trecentocinquantamila metri cubi, o si fermava e falliva, o doveva trovare qualcuno che lo aiutasse a superare quell’ostacolo. I suoi amici avvocati gli suggerirono: ma vai anche da Cartotto, perché è diventato il braccio destro di Giovanni Marcora, quindi se ti dice di si lui, poi, hai vita più facile”.

Io, l’architetto Silvano Larini e il dottor Villani“- continua l’ex politico democristiano -” abbiamo trovato una via d’uscita. All’interno del piano regolatore di una pluralità di comuni, a Milano, avevamo il Pim, Piano Intercomunale Milanese, di cui facevano parte circa centosettanta comuni, tra i quali Segrate, dove si costruiva Milano 2. Se il Pim dava l’assenso su una costruzione, si dava il via libera anche da parte della Regione. E così è stato per Milano 2

Secondo Cartotto, Berlusconi passò, successivamente, dall’edilizia alla televisione, perché lui, amante del denaro contante, capì prima di tutti gli altri che avrebbe potuto guadagnarci una marea di soldi con la pubblicità. “A favorire questo suo passaggio fu Filippo Alberto Rapisarda“- continua l’ex politico -” condannato trentuno volte per tutti i tipi di reato, dalla bancarotta agli assegni a vuoto, persino ad una violenza carnale. Questo signore aveva un rapporto strettissimo con Marcello dell’Utri” e rivela che, in una occasione, egli disse : “Sono stato io che ho procurato i soldi a Berlusconi per mettere in piedi Telemilano. Telemilano è praticamente mia, sono io che gli ho dato i soldi”.