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Bimbo di 7 anni muore sotto cancello: era in restauro, aperta indagine

Il luogo dell’accaduto

San Vito dei Normanni – Sull’asfalto, ancora il sangue del piccolo di 7 anni morto in provincia di Brindisi. Christian D’Agnano è stato schiacciato dal cancello di una villa: l’incidente è stato causato dalla struttura metallica non ben fissata dove avrebbe dovuto. Il complesso era in ristrutturazione e per questo l’opera risultava ancora incompleta, motivo per il quale il bambino di appena 7 anni è morto sotto quella grande lastra di metallo. Subito dopo l’incidente i genitori di Christian lo hanno sottratto al peso della cancellata e lo hanno portato in ospedale, dove il bambino è arrivato già privo di vita.

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La salma è rimasta alla struttura, a disposizione del pm del Tribunale di Brindisi, Milto Stefano De Nozza. Questi ha disposto un’indagine sul caso per verificare le cause dell’accaduto. Infatti, il caso di Christian non è l’unico, ma solo l’ultimo di una lunga serie d’incidenti che hanno visto bambini come lui schiacciati in simili episodi. Ancora non è chiaro se il pm disporrà o meno l’autopsia nella mattinata di domani, ma la morte del bambino potrebbe essere correlata ad atti di negligenza da parte dei lavoratori del cantiere di restauro del complesso in cui è avvenuto il mortale incidente.

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Del resto, opere di questo genere devono rigorosamente rispettare delle norme di sicurezza previste dalla legge in caso di lavori edili. Non è chiaro neanche se si trattasse del cancello di casa del bambino o meno, si sa solo che la villa dove è accaduta la tragedia si trova in campagna. E’ da considerare, però, che Christian D’Agnano sarebbe ancora vivo, se il cancello non ancora fissato ai binari fosse stato circondato dagli adeguati accorgimenti volti alla tutela dei cittadini.