Los Angeles – Il padre non lo ha visto corrergli incontro e, facendo retromarcia senza pensarci due volte, ha ucciso suo figlio di appena 2 anni. Accade negli Usa questa tragedia che ha stravolto la famiglia di Justin Thai, il bambino investito dall’auto del genitore solo perché troppo piccolo per essere notato dallo specchietto retrovisore. La vicenda, terminata in tragedia in pochi attimi, è andata proprio in questo modo, ma la polizia americana continua ad indagare sulla dinamica per motivi ancora sconosciuti.
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Justin è stato preso in pieno dalla ruota posteriore dell’auto di suo padre, mentre l’uomo parcheggiava il veicolo nel vialetto difronte la casa familiare. Non è chiaro se il bambino sia morto sul colpo oppure sia rimasto agonizzante per qualche minuto, ma la scientifica ha accertato che a decretare la morte del piccolo sia stato l’impatto del veicolo con la testa. Questa precisazione lascia intendere che forse egli avrebbe potuto sopravvivere, se la dinamica fosse stata leggermente diversa. La tragedia, però, si sarebbe consumata lo stesso, perché Justin sarebbe cresciuto con menomazioni non indifferenti, data la grandezza della ruota rispetto al corpicino di un bimbo di 2 anni come lui.
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La famiglia di Justin Thai è rimasta distrutta da quanto accaduto, soprattutto perché questa morte così incredibile è stata conseguenza dell’amore smodato che il bambino di soli 2 anni provava per suo padre. La comunità locale si unirà nella giornata di oggi ai familiari del piccolo in una fiaccolata in suo memoria. Episodio, questo, che ne ricorda tanti altri simili in cui bambini piccoli sono rimasti vittime di circostante puramente casuali o perché privi di supervisione genitoriale.