Majano – Nessun biglietto che desse spiegazioni di quanto accaduto: Emanuele Taboga, 24 anni, è semplicemente uscito di casa e non vi ha più fatto ritorno. Dalla sera di sabato scorso, i genitori non l’hanno rivisto, preoccupandosi ma continuando ad aspettarlo fino a domenica sera, quando hanno deciso di chiamare i carabinieri per denunciare la scomparsa del figlio. Le ricerche sono subito partite per i militari della Compagnia di Udine, che hanno ricevuto la collaborazione di alcuni colleghi di San Daniele del Friuli: a coordinarli è stato il tenente Luca Morrone.
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Le prime ricerche sono state condotte nei boschi di Ragogna e San Daniele: le aree collinari dove la Peugeot 106 rossa di Emanuele è stata avvistata l’ultima volta. Ininterrotte le ricerche, oggi sono state effettuate con l’elicottero dell’Arma, almeno nel tentativo di localizzare quell’auto dalla targa AT257HR: unico indizio che permetterebbe ai carabinieri d’indagare sulla sparizione del 24enne. Al momento, comunque, qualsiasi tentativo è risultato infruttuoso, motivo per il quale le indagini si sono spostate in parte sulla ricostruzione del passato di Emanuele.
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Infatti, attraverso le abitudini di vita e le frequentazioni del ragazzo si spera di poter trovare un elemento che almeno motivi il perché di quella che sembra una fuga in piena regola, ma che così ancora non può essere definita. Del resto, i genitori non hanno citato alcun motivo per cui Emanuele dovesse decidere di sparire così dalla casa familiare. Il giovane non ha lasciato neanche un biglietto d’addio, un messaggio chiarificatorio: apparentemente, il 24enne non avrebbe rinunciato alla propria vita. Per ora, si attende che inquirenti e militari alla ricerca del giovane producano qualche elemento su cui lavorare per la risoluzione del caso, continuate a seguire VNews24 per aggiornamenti.