Bambini – Lacrime di gioia, sorrisi accesi; e poi, abbracci, baci e cori di “Grazie” rivolti soprattutto a chi, in prima persona, si è adoperato per materializzare un vero e proprio miracolo. Attimi di giubilo sono stati registrati nella mattinata di oggi, quando l’ Airbus A 319 dell’ Aeronautica Militare è atterrato in un Aeroporto di Ciampino allestito a festa. Il velivolo, proveniente dal lontanissimo Congo, trasportava con le sue grandi ali 31 ospiti davvero speciali.
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BENVENUTI #ACASA. Può essere impressa la parola (lieto) fine sulla sconvolgente vicenda legata all’ adozione, da parte di 24 famiglie italiane, di 31 bambini provenienti dal Congo. Il Ministro Maria Elena Boschi, accompagnata da Anna Molinari di AiBi, l’ Associazione per le Adozioni Internazionali, si è occupata personalmente di “traghettare” i piccoli in questo lungo viaggio verso la loro nuova casa. L’ inizio di una vita fatta di amore e soddisfazione per questi bambini e le loro future famiglie italiane era cominciata in salita: la causa, come spesso capita in casi così delicati, era stata la sempre più pressante burocrazia, che aveva scoraggiato i genitori adottivi dei piccoli. Devastati da un’ attesa interminabile, ma per nulla propensi a mollare, le mamme ed i papà dei 31 “angeli” congolesi non hanno, però, mai gettato la spugna, attendendo con pazienza l’ esito di trattative che potessero smuovere questa situazione. La loro perseveranza, alla fine, è stata premiata.
Immancabile, come in ogni occasione celebrata in versione 2.0, il tweet del Premier Matteo Renzi: “Benvenuti #acasa”, cinguetta il leader del PD. Al suo entusiastico post ne sono seguiti altri, come quello dell’ ex Ministro Cècile Kyenge: “Finalmente a casa! Finalmente in famiglia! Benvenuti bimbi! Il risultato finale ripaga di ogni sforzo compiuto in questa lunga trattativa”. Il più commovente, però, è un tweet di una delle neomamme dei bambini congolesi, in risposta al saluto di Renzi: “E’ una cosa bellissima – scrive Michela Minocchi da Macerata – è da novembre che aspettiamo!”.
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UNA NUOVA VITA. “I bambini stanno bene” ha raccontato una Maria Elena Boschi visibilmente emozionata. “Sono felici di essere con le famiglie adottive e in aereo mi hanno fatto una treccia ai capelli”. La Boschi, che al momento dell’ atterraggio è scesa tenendo per mano i bambini congolesi più piccoli, ha raccontato la felicità provata dai piccoli alla vista dei loro genitori. “Sono impazziti di gioia quando una volta atterrati a Ciampino dai finestrini dell’aereo hanno riconosciuto i genitori che li aspettavano sulla pista”, ha affermato la Boschi. Alle sue parole fa eco la dichiarazione di Anna Molinari di AiBi. “È stato un momento desiderato e atteso da mesi, di grande emozione per tutti”, ha raccontato la Molinari.
Ad un momento di comprensibile agitazione, sia da parte dei bambini sull’ aereo che dei genitori che li attendevano a Ciampino, è seguito un lungo, incessante tripudio di emozioni gioiose. “Appena scesi dall’ aereo – racconta ancora la Molinari- i bambini hanno visto la folla e hanno capito che ci sarebbero stati i loro genitori. Hanno iniziato a chiedere della loro mamma, poi si sono incontrati ed è stata grande commozione“. Episodi come quelli vissuti nella giornata di oggi ripagano di tanti sacrifici provati nel corso di questi mesi di incessante attesa e dimostrano che, talvolta, la nostra classe politica può raggiungere straordinari traguardi.
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