Oristano – La tragedia è stata sfiorata in una scuola: lui s’innamora ed insistentemente cerca il consenso di lei, ma la giovane lo rifiuta e rischia di perdere la vita per lo sfogo iracondo del ragazzo. Entrambi minorenni, lui al terzo anno, frequentano l’Istituto industriale dove si sono conosciuti: una relazione che lei non avrebbe mai voluto e che il giovane aveva già cominciato a vivere. Di fatto, lo studente molestava la sua vittima già da tempo, tanto che la presidenza aveva dovuto convocare entrambe le famiglie dei due ragazzi per evitare che la situazione degenerasse.
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Accese liti accompagnavano i giorni di scuola, ultimamente più frequentemente, finché la ragazzina non ha deciso di porre una fine alla vicenda, proclamando l’ennesimo e definitivo “no” alle richieste insistenti del suo molestatore. E’ così che lui, uno dei tanti studenti che siamo soliti credere innocui finché tutelati da famiglia e scuola e dunque dipendenti da queste istituzioni, ha estratto un comunissimo coltello e ha ferito la giovane all’addome. Quasi ricordando una tragedia latina, il ragazzo ha colpito proprio là dove risiede il maggior potere di una donna.
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I medici del Reparto di Chirurgia dell’ospedale di Oristano hanno confermato che la studentessa non è più in pericolo di vita, ma è chiaro che le conseguenze permanenti riportate dalla coltellata potrebbero comunque segnarla a vita. L’aggressore, invece, ha tentato la fuga subito dopo aver ferito la vittima, ma le ricerche della polizia non hanno necessitato molto affinché il giovane fosse assicurato alla giustizia. Lo studente attende il verdetto che pronuncerà il Tribunale dei minorenni, allertato dalla Procura su richiesta delle forze dell’ordine.