Parma – Una scena agghiacciante si è svolta in ben tre istituti scolastici diversi, verso le 8 di stamane: l’orario di entrata per migliaia di studenti. I componenti di una baby gang locale si sono recati contemporaneamente nei licei Melloni, Rondani ed Ulivi, esplodendo alcuni colpi con una pistola a pallini. L’arma, per quanto inoffensiva al confronto con altri esemplari, ha persino ferito una studentessa, portata immediatamente al Pronto Soccorso più vicino per le immediate cure. La lesione riportata non l’ha messa in pericolo di vita, come ci si aspettava, tuttavia l’episodio manifesta nella propria potenza il pericolo costituito sempre più dalle baby gang in Italia.
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I 4 componenti della banda sono stati arrestati ed attendono i provvedimenti che saranno stabiliti per loro dalle autorità. Infatti, le denunce a loro carico riguardano i reati di resistenza, interruzione di servizio pubblico e lesioni. La baby gang era stata disposta con gran precisione presso i tre istituti-bersaglio, dove ciascun componente ha sparato con la pistola ad aria compressa sia nel cortile, che nelle aule. Quest’intervento ha causato caos, ma anche panico tra gli studenti dei licei: in gran parte erano tutti minorenni, adolescenti recatisi in un luogo di formazione scolastica, come i colpevoli della bravata (se così possiamo ancora permetterci di chiamarla), ma senza le stesse intenzioni.
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La prognosi della giovane rimasta ferita durante lo spiacevole episodio è stata resa nota dagli stessi medici dell’ospedale e, fortunatamente, è di soli 2 giorni. La studentessa è stata colpita all’occhio, ferito di striscio da un pallino esploso durante l’attacco della baby gang all’istituto di appartenenza della giovane. Per lei, comunque, nessuna grave conseguenza a seguito di quanto accaduto, almeno per il momento: infatti, molto spesso gli effetti di tali traumi fisici su zone delicate come l’occhio si manifestano con il tempo, ad esempio con l’acuirsi di una miopia od una presbiopia già radicata.