Napoli – Un incidente stradale che non rispetta del tutto il proprio nome, perché non si è svolto sulla carreggiata, ma dove alcuni adolescenti stavano seduti ad un tavolino. L’autista ha travolto il gruppetto a Marano, cittadina del napoletano, uccidendo la studentessa 15enne Giulia Menna. La ragazza si trovava con tre amici nei pressi del liceo Segrè, erano tutti seduti davanti ad uno dei chioschetti di kebab e panini di cui le nostre città abbondano sempre più.
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Tutto sembrava tranquillo, mentre conversavano dei più e del meno i giovani non si sarebbero mai aspettati di essere travolti da una Renault Clio alla cui guida c’era un 19enne. Si tratta del ragazzo che poco prima era giunto nel piazzale accompagnato dalla stessa Giulia, uccisa da lui in seguito. Secondo le prime ricostruzioni, l’autista avrebbe perso il controllo dell’auto a causa di una “sgommata” mal riuscita, anche se su questo particolare si è incerti. Non è chiaro come, ma si pensa che il giovane abbia comunque tentato una manovra azzardata, magari per impressionare la ragazza o anche il gruppetto interamente.
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Per gli altri tre amici della 15enne morta, anch’essi travolti dalla Renault Clio, non ci sono state gravissime conseguenze. Quello in condizioni peggiori ha riportato fratture alla tibia e al femore, mentre un’altra adolescente se l’è cavata con qualche escoriazione ed il terzo ne è uscito addirittura illeso. Questi aveva visto l’auto arrivare da lontano ed era riuscito ad alzarsi prima dell’impatto, cosa che non è stata possibile per Giulia, la quale pare esser morta sul colpo.