Alla fine, i pronostici della vigilia sono stati tutti ribaltati. E’ la serie ideata da Vince Gilligan “Breaking Bad” a portare a casa gli ambitissimi Emmy Awards, gli Oscar della televisione la cui 66esima edizione è andata in scena nella serata di ieri, nel suggestivo scenario del Nokia Theatre di Los Angeles. Un vero tripudio per lo show AMC, la cui chiusura alla quinta stagione pare non essere più data per scontata: Gilligan, infatti, avrebbe dichiarato alla CNN di avere in cantiere una nuova, scoppiettante sesta stagione. Sarà vero?
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“Breaking Bad” ha portato a casa gli Emmy Awards come Miglior serie drammatica, Miglior attore protagonista (con uno spumeggiante Bryan Cranston, che si è reso protagonista, nel corso della serata, di un siparietto comico-romantico con Julia Louis-Dreyfus, eletta Miglior attrice comica grazie alla sua performance in “Veep”) e Migliori attore e attrice non protagonisti, con Anna Gunn e Aaron Paul. Resta a bocca asciutta la rivelazione “House of Cards”: persino Robin Wright non riesce a conquistare il riconoscimento come Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, andato alla star di “The Good Wife” Julianna Margulies.
Sul versante comico, gli Emmy Awards non hanno stupito granchè. A “Modern Family” va il premio di Miglior serie comica, mentre il dottor Sheldon Cooper – alias Jim Parsons – incassa il quarto Emmy consecutivo per la sua brillante interpretazione in “The Bing Bang Theory”, eguagliando il record del mitico Michael J. Fox. Pronostico rispettato anche per l’ elezione di Miglior film per la televisione, andato a “The Normal Heart”.
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Il momento più atteso di questa 66esima edizione degli Emmy Awards è stato il ricordo commovente e sentito di Billy Crystal all’ amico e collega Robin Williams, prematuramente scomparso all’ età di 63 anni. “Era il migliore amico che si potesse immaginare – ha esordito la star, mentre sul maxi schermo del Nokia Theatre campeggiava una foto di Robin Williams – oggi è molto difficile parlarne al passato, perché lui era molto presente nelle nostre vite e lo è stato per quaranta anni”. Crystal non è riuscito a trattenere tutta la sua emozione ed a nascondere il suo coinvolgimento, tributando in maniera sentita un astro spentosi nel firmamento hollywoodiano troppo presto: “Era la stella più luminosa e la sua luce continuerà a illuminarci e scaldarci. Robin Williams è un concetto“, ha concluso Crystal.