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L’Isis decapita l’inglese David Haines: “Non sarà l’ultimo”

 

L’Isis colpisce ancora e torna a trasmettere il terrore attraverso la rete: terza decapitazione in meno di un mese. Questa volta a farne le spese è l’ostaggio britannico David Cawthrne Haines, scomparso circa un anno fa. Era stato sequestrato insieme al nostro Federico Motka liberato nel mese di maggio.

Il filmato dura circa due minuti e mezzo dal titolo “Messaggio agli alleati dell’America”. Destinatario è, in questo caso, il premier britannico David Cameron e rappresenta una risposta all’offensiva anti-Isis lanciata dal presidente Usa Barack Obama. Quest’ultimo vuole dare vita, infatti, una vasta campagna di raid aerei in Iraq e Siria e creare un’alleanza internazionale composta da decine di Paesi.

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Non si è fatto attendere il pensiero di David Cameron che dedica il pensiero alla famiglia di David: “il mio pensiero va alla sua famiglia, che ha dimostrato coraggio e una forza straordinaria”. Ha, inoltre, affermato di voler “dare la caccia” agli assassini ritenendosi oltremodo “disgustato” del fatto che un britannico facente parte dell’Isis possa compiere atti del genere. “La Gran Bretagna è pronta ad attuare ogni misura necessaria per distruggere l’Isis”, ha concluso.

L’unico dubbio che affligge David Cameron riguarda la possibilità di prendere parte ai raid aerei richiesti da Obama. Quest’ultimo ha affermato: “Sono a fianco dei nostri stretti amici e alleati nel lutto e nella determinazione. Vogliamo lavorare con il Regno Unito e una ampia coalizione di Nazioni per portare i responsabili di questo atto barbaro davanti alla giustizia e per indebolire e distruggere questa minaccia ai popoli dei nostri Paesi, della regione e del mondo”.

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Lo stesso premier italiano, Matteo Renzi, si unisce all’appello del presidente Obama: “Contro la ferocia del terrore è determinante che sia unita la risposta della comunità internazionale, dell’Europa impegnata in prima linea nella lotta contro questa odiosa, folle minaccia”.

Il video segue le orme di quelli già postati in rete nel mese scorso. David Haines si trova in ginocchio, nel deserto, mentre indossa una tuta arancione molto simile a quelle consegnate ai detenuti nel carcere di Guantanamo. Come nei precedenti, anche in questo filmato l’ostaggio condanna le azioni del suo paese di origine contro l’Isis accusandolo di essere responsabile della sua morte, in apparenza sembra che stia leggendo un testo. Secondo quanto dice il Site, Haines afferma: “Sei entrato volontariamente in una coalizione con gli Usa contro lo Stato Islamico, come ha fatto il tuo predecessore Tony Blair, seguendo la tendenza dei nostri premier britannici che non hanno il coraggio di dire no agli americani”.

L’omicida indossa un vestito nero e si copre il volto, apparentemente è lo stesso dei video precedenti. Anche in questo caso, purtroppo, annuncia la decapitazione di una nuova vittima e sarà di nuovo un britannico dal nome di Alan Henning. Infine, si rivolge a Cameron: “Questo inglese deve pagare il prezzo per la tua promessa di armare i peshmerga contro lo Stato islamico. L’alleanza con gli Usa accelererà la tua distruzione e porterà la Gran Bretagna in un’altra sanguinosa guerra che non potete vincere”.