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ISEE, il nuovo modello arriverà nel 2015: ecco cosa cambierà

 

ROMA – Il nuovo ISEE arriverà ufficialmente a gennaio 2015 per non creare confusione alle famiglie e permettere ai comuni di gestire i vari servizi al cittadino. Rimandato, quindi, ufficialmente l’arrivo del nuovo indicatore della situazione economica familiare.

La preoccupazione, secondo il Ministro Poletti, è quella di garantire l’avvio del nuovo anno scolastico senza particolari problemi. L’ISEE, infatti, è necessario per i vari servizi offerti dalla scuola. Ha assicurato, comunque, che i nuovi moduli saranno pronti nelle prossime settimane.

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COSA CAMBIA? – Quali sono effettivamente le novità introdotte dal nuovo ISEE? Il nuovo modello permetterà una classificazione del reddito delle famiglie più ampia, andando ad ampliare le tipologie di redditi ammessi: oltre all’Irpef, infatti, saranno inclusi redditi con regimi sostitutivi ed anche i trasferimenti non tassati (assegni, pensioni di accompagnamento, ecc.).

Il modello darà anche maggior peso al numero di componenti della famiglia e la presenza di figli disabili, imponendo anche un spazio più ridotto per le autocertificazioni. In pratica si tratta di un tentativo di favorire le famiglie più disagiate e numerose che saranno maggiormente agevolate per vari servizi, a partire dalla scuola fino alle tessere degli autobus.

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La riforma dell’ISEE, secondo il Ministero del Welfare, è “un passo fondamentale per migliorare l’equità sociale, specialmente in una fase così difficile per le famiglie italiane, duramente colpite dalla crisi economica”.