VNews24

Hunger Games, il canto della rivolta: che la ribellione abbia inizio

 

Hunger Games – Ritorna sul grande schermo la saga di Hunger Games. Giovedì 20 novembre è infatti uscita in tutte le sale cinematografiche la terza parte della storia che vede protagonista Katniss Everdeen, intitolata “Il canto della rivolta“. A differenza dei due film precedenti, nella prima parte del terzo capitolo di Hunger Games la battaglia si sposta dalle famose arene dei giochi alla città di Capitol City, più precisamente nei singoli distretti. Quella a cui assisteremo sarà una rivoluzione sanguinaria, combattuta sul campo attraverso una strategica campagna politica.

La Locandina del film

LA TRAMA. Hunger Games, Il canto della rivolta, si apre con il risveglio di Katniss Everdeen nel distretto 13, dopo che i ribelli l’hanno salvata durante la settantacinquesima edizione dei giochi. I ribelli del distretto 13 sono organizzati in un rifugio sotterraneo ed è proprio qui che si svolgerà la maggior parte del film. Alma Coin è la presidente del 13 e guiderà la rivolta dei distretti aiutata da Plutarch Heavensbee (il compianto Philips Seymour Hoffman) nella battaglia contro il Presidente Snow di Capitol City. La Coin decide di eleggere Katniss Everdeen a simbolo della battaglia contro il potere centrale. Katniss accetta il suo ruolo facendosi promettere di recuperare Peeta, Johanna e Annie (i tributi prigionieri di Snow) appena possibile. Katniss è sempre accompagnata nelle sue incursioni nei distretti dal fidato Gale e da una squadra di cameraman che hanno il compito di riprendere le sue gesta per incrementare la fiducia nella rivolta delle persone che vivono ancora nei distretti. Riuscirà Katniss a salvare Peeta?

 

LA RECENSIONE. Hunger Games, Il canto della rivolta è una continua lotta psicologica tra il Presidente Snow, Katniss ed Alma Coin. Ogni attacco, ogni mossa, ogni frase che Snow dichiara è un preciso affronto verso Katniss, simbolo della ribellione popolare, che arriverà a toccare il fondo e che con fatica riuscirà a combattere per il bene superiore. Peeta, caduto nelle mani di Snow, è il bersaglio perfetto per la distruzione psicologica della nostra eroina, che lotterà con i denti per riuscire a salvare il suo amato. Grande aiuto per Katniss sono l’amico di sempre Haymitch Abernathy, che con i suoi soliti modi bruschi riuscirà a penetrare nella scorza di disperazione in cui è caduta la ghiandaia imitatrice, e Finnick Odair, che infonderà a Katniss la forza necessaria a combattere per le persone che ama. La prima parte di Hunger Games, il canto della rivolta è quindi un film di transizione che ci traghetterà con tutta la sua carica di ansia e voglia di combattere verso la battaglia finale che vedremo sui nostri schermi a novembre 2015.

COSA SUCCEDERA’? Se non amate gli spoiler, fermatevi qui con la lettura. Cosa ci aspetta nella seconda parte di Hunger Games, il canto della rivolta? Peeta riuscirà gradualmente a ristabilirsi e verrà quindi inserito nella squadra di Katniss, che ha la missione di recarsi a Capitol City per assassinare il Presidente Snow. Durante la battaglia finale molti personaggi che abbiamo imparato ad amare purtroppo non ce la faranno. Katniss si troverà infine faccia a faccia con il Presidente Snow, chi dei due sopravviverà? Per scoprirlo, non ci resta che attendere la seconda parte del film in uscita a novembre 2015.