ROMA – La legge di stabilità porterà tantissimi cambiamenti nel 2015, ma tra le novità più importanti c’è il tetto alle pensioni considerate d’oro. La Commissione Bilancio alla Camera ha sancito, comunque, che tale “regola” entrerà in vigore solamente dal 1° gennaio 2015 e riguarderà l’importo della pensione per medici, professori universitari, magistrati e grand commis.
In sostanza, per le categorie sopra elencate, le pensioni non potranno essere superiori a quelle che sarebbero state erogate con il vecchio sistema di retribuzione. Oltre a ciò, inoltre, arriva una novità importante riguardo al bonus bebè: sarà assegnato solamente alle famiglie con un reddito Isee non superiore ai 25mila euro e sarà più alto per coloro che hanno un reddito inferiore a 7mila. A sostegno dei nuclei familiari con reddito inferiore a 8.500 euro e con almeno quattro figli arriveranno, inoltre, mille euro ogni anno in buoni acquisto.
A sorpresa…
A sorpresa ci sarà la possibilità per i politici di detrarre dalle tasse i contributi versati al partito di appartenenza. Saranno stanziati, inoltre, 100 milioni di euro per la tutela del patrimonio culturale, ma solamente nel quadriennio 2016-2020. I tagli per i patronati saranno dimezzati: si passa da 150 a 75 milioni di riduzione, ma si prospetta un calo fino ad un terzo della cifra iniziale. Nel prossimo anno, infine, 8 milioni di euro saranno destinati alla distribuzione dei pasti per le persone povere.
Confindustria, intanto, prevede una ripresa dell’economia a parte da gennaio 2015. Il Pil, secondo quanto afferma, dovrebbe rialzarsi visto l’aumento dell’export ed una leggera diminuzione della disoccupazione. Intanto, il Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker ammette che “l’Europa sta girando pagina dopo anni di sforzi per promuovere la credibilità di bilancio e le riforme”. Il presidente sta puntando fortemente sul piano di investimenti da 315 miliardi di euro presentato nella giornata di ieri al Parlamento Europeo.