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Loris ed Indila, madri sotto accusa: colpevoli a tutti i costi

 

Essere madri è il mestiere più bello. Generare una vita, vederla crescere dentro di sé e avere l’ onere e l’ onore di mettere al Mondo il proprio bambino è il sogno di quasi tutte le donne. La maternità è un dono prezioso, essere genitrici un ruolo ambito. I figli danno senso alla vita e tutto è meraviglioso, quando le cose vanno per il verso giusto. La vita, però, non sempre regala rose e fiori: vi sono madri che devono affrontare la prova più dolorosa della loro esistenza – sopravvivere alla propria prole – senza avere neanche il diritto di vivere il proprio dolore con dignità e, soprattutto, con la privacy che andrebbe riservata a queste drammatiche circostanze.

Claudia Galanti e Indila, sua figlia

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Madri sotto assedio, madri sotto accusa: a prescindere che siano o meno realmente colpevoli, le genitrici finiscono sempre più spesso sotto la lente d’ ingrandimento di inquirenti ed opinione pubblica, sottoposte a processi moralisti talvolta fuori luogo. Il caso di Cogne ha fatto scuola in tal senso, con una Annamaria Franzoni trasformata dalla stampa da parte lesa a personificazione del male assoluto. Non sono state risparmiate neanche due madri totalmente innocenti, quella di Sarah Scazzi e quella di Yara Gambirasio, “colpevoli” di apparire troppo – o troppo poco – in televisione. La nuova “madre colpevole” ha in questi giorni il volto di Veronica Panarello, genitrice del piccolo Andrea Loris Stival, 8 anni, trovato cadavere nel ragusano.

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Unico indagato per l’ uccisione di Loris Stival resta ufficialmente Orazio Fidone, il cacciatore che ha trovato il corpo esanime del bimbo. Ufficiosamente, però, la figura più emblematica della triste vicenda pare essere mamma Veronica: una donna spezzata dal dolore, la cui credibilità di genitore viene messa in discussione da alcuni filmati ripresi dalle videocamere vicine all’ abitazione della famiglia Stival. Veronica Panarello sarebbe una bugiarda, stando ai filmati acquisiti dalla Polizia: la donna non avrebbe mai accompagnato Loris a scuola, il bimbo sarebbe sceso dall’ autovettura di famiglia e sarebbe rientrato a casa, prima di scomparire nel nulla. La Panarello nega con forza, continua a sostenere la sua versione, ma le prove fisiche la inchiodano alla sua oggettiva responsabilità: non era con suo figlio negli ultimi momenti della sua breve vita, spezzata da un atto violento.

Veronica come Annamaria? La giovane siciliana è da inserire nella lista delle presunte madri colpevoli? Come mai ha mentito? Le domande, così come ogni genere di giudizio sulla Panarello, scorrono incessantemente nell’ animo di ognuno di noi. Così, anche se mamma Veronica non è iscritta nel registro degli indagati, per il pubblico di massa è lei la colpevole ideale per l’ uccisione del suo primogenito Loris. Tanto basta per renderla una donna degenere, poco importa conoscere i motivi che l’ hanno spinta a mentire.

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Altre madri colpevoli per antonomasia sono quelle “vip”. Inseguite dai paparazzi, le donne dello showbiz che hanno la fortuna di poter crescere nell’ agio e nell’ amore i propri pargoli possono diventare facilmente icone della maternità così come essere stigmatizzate per i loro riprovevoli ed immorali atteggiamenti, anche nelle occasioni più delicate della propria esistenza. Nelle ultime ore l’ Italia dello spettacolo è rimasta choccata dalla tragica morte di Indila Carolina Sky, neanche nove mesi, frutto dell’ amore oramai terminato tra la showgirl Claudia Galanti e l’ imprenditore francese Arnaud Mimran. La piccola sarebbe morta nel sonno, nella propria culla, senza che nessuno potesse far nulla per evitarlo. Allo sconcerto e dolore di personaggi noti e comuni mortali, è seguita una fin troppo scontata ondata di sdegno quando è trapelata la news secondo la quale entrambi i genitori di Indila non sarebbero stati presenti al momento del tragico evento. Mimran pare si trovasse con la sua nuova fiamma – l’ ex consorte del calciatore De Rossi – mentre la Galanti si rilassava in vacanza alle Seychelles con alcune amiche.

Sul Web non sono mancate le invettive all’ indirizzo dei due genitori irresponsabili. Colpisce, però, che le principali accuse siano state lanciate a mamma Claudia: non doveva essere in vacanza, avrebbe dovuto prendersi cura di Indila, non merita di essere madre. Vere e proprie frecciate al cuore di una “famosa” che, non dobbiamo dimenticarlo, è innanzitutto donna e madre (la coppia ha anche altri due bambini piccoli). Certo, nella mente di ognuno di noi sarà balenata la fantomatica domanda: cosa ci faceva la Galanti alle Seychelles senza la sua piccolina? Le madri, del resto, non dovrebbero mai lasciare soli i propri figli, specie nei primi mesi di vita. Così, ecco che anche Claudia viene bollata come indegna di crescere figli, a causa di un errore sicuramente evitabile ma che forse non avrebbe comunque potuto salvare la vita alla sua bimba. Non lo sapremo mai, ma tanto è bastato per etichettare Veronica e Claudia come due pessime madri.