L’Isis ha catturato un pilota della Coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti nel nord della Siria, dopo che il suo aereo è stato abbattuto da un missile della regione di Raqqa. È la prima volta, in quattro mesi, che si registra un evento del genere. Una fonte militare della Giordania ha confermato l’abbattimento e la conseguente cattura del pilota, identificato tramite i documenti pubblicati dall’Isis su Facebook e Twitter. Il soldato catturato si chiama Muadh al Kassasbe ed ha 26 anni.
La foto pubblicata dall’Isis mostra il pilota seminudo ed in braccio agli jhadisti in un bacino d’acqua, dove, presumibilmente, l’aereo è caduto. Nelle altre immagini si vede Muadh spinto in un terreno sabbioso da un gruppo di miliziani: la sua espressione è spaventata e molto diversa da quella che appare in un altro scatto che lo mostra seduto su un divano.
Secondo le autorità giordane, l’aereo abbattuto faceva parte di una missione il cui obiettivo era quello di attaccare le basi miliziane dell’Isis nella regione di Raqqa. I raid sono iniziati, come più volte accennato, l’8 agosto scorso in Iraq ed il 23 settembre in Siria. Al momento le sorti del pilota sono sconosciute ma i precedenti non sono confortanti: in passato tutti i giornalisti ed operatori umanitari catturati dall’Isis sono stati barbaramente uccisi.