Da oggi, “Napule è” in lutto, per citare uno dei suoi brani più noti. Il grande bluesman partenopeo Pino Daniele si è spento infatti nel corso della nottata a causa di un infarto che non gli ha lasciato scampo. Il cantante 59enne, che viveva nella campagna toscana con la seconda moglie Fabiola Sciabbarasi ed i suoi figli, avrebbe accusato un malore al quale sarebbe seguita un’ immediata corsa all’ ospedale “Santo Eugenio” di Roma, purtroppo senza successo. Ad ufficializzare la notizia della morte di Pino Daniele è stato lo storico manager Ferdinando Salzano e la figlia dell’ artista, Sara, dopo il continuo “botta e risposta” sul Web di amici, colleghi e fan che fino all’ ultimo avevano sperato nella classica bufala che spesso coinvolge nomi noti dello spettacolo.
Classe 1955, il Pino Daniele cantante è stato un grande innovatore di quel genere musicale – la canzone napoletana – da sempre caratterizzato da un’ eccessiva componente tradizionale. Daniele, che guardava con ammirazione al blues e alle sonorità “black” americane come ad una inesauribile risorsa per rivoluzionare la musica italiana, esordì ufficialmente nel panorama delle sette note nel 1977, dopo una lunga e fruttuosa gavetta. L’ album che lo lancia di diritto nell’ Olimpo della discografia italiana è “Terra Mia”, che contiene come canzone d’ apertura la celeberrima “Napule è”, dichiarazione d’ amore alla sua città con la quale, negli anni, aveva coltivato un rapporto viscerale di amore-odio. Gli anni Settanta sono quelli della definitiva consacrazione di Pino Daniele, i cui successi come “Je sò pazzo”, “Il mare” e “Putesse essere allero” anticipano l’ uscita, nel 1980, dell’ “album-manifesto” del cantautore napoletano, “Nero a metà”. L’ album, che unisce alle potenti parole del cantante delle sonorità di stampo blues, è caratterizzato da collaborazioni di ampio respiro, come nel caso della hit “Quanno chiove”, nella quale Pino Daniele si avvale della collaborazione del noto sassofonista James Senese. Tanto carismatico sul palco quanto riservato nella vita privata, Pino Daniele si concedeva poco ai giornalisti. La sua vita non era pane per le riviste di gossip, la sua generosità la riservava ai suoi fan, ai colleghi con i quali amava duettare – da J-Ax a Mario Biondi, passando per Laura Pausini ed arrivando al grande Eric Clapton: un vero idolo per Daniele, che realizzò il suo sogno di sempre, duettare con il cantante britannico nel 2011 a Cava dè Tirreni.
Pino Daniele ebbe inoltre l’ onore di conoscere personalmente un’ altra icona di Napoli, quel Massimo Troisi per il quale il bluesman partenopeo realizzò la colonna sonora di alcuni dei suoi film, tra i quali il famosissimo “Ricomincio da tre”. Numerosi sono stati, in queste ore, i messaggi di cordoglio di colleghi ed amici del cantante comparsi sui principali social network. Eros Ramazzotti è stato tra i primi ad omaggiare il collega scomparso, postando un intenso ritratto in bianco e nero di Pino Daniele su Instagram, accompagnato da questo messaggio: “Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo…”. Commosso e sentito il cordoglio di Laura Pausini, che sulla sua pagina Facebook scrive: “Alla tua famiglia e ai tuoi figli, il mio pensiero e il mio abbraccio. A noi tuoi fan rimani per sempre tu Pino Daniele. Con la tua arte unica. E questa foto, con la mia testa sulla tua spalla per dirti ‘grazie’. Per avermi permesso di conoscerti da vicino. Per cantare con te e per te”.
Ai messaggi di cordoglio dei due performer dedicati a Pino Daniele sono seguiti quelli di Fiorella Mannoia (“Un dolore immenso. Sono attonita”), Dolcenera (“Tu eri #tuttanatastoria”, a testimonianza di un amore e di una stima che hanno coinvolto anche le nuove generazioni”) e Negramaro (“Una notte senza fine. Un dolore senza fine”). L’ ultima apparizione pubblica di Pino Daniele risale alla scorsa notte di Capodanno, dove si era esibito nel corso della consueta trasmissione targata Rai “L’ anno che verrà”. La morte di Pino Daniele richiama alla mente quella del cantante Mango, scomparso in circostanze analoghe lo scorso mese di dicembre. Mentre il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha fatto sapere che a Napoli verrà indetto lutto cittadino in occasione dei funerali del cantante, in rete commuove l’ ultimo post lasciato da Pino Daniele sulla propria pagina ufficiale Facebook: una foto in bianco e nero, scattata da un’ auto in movimento. Poche, profetiche parole ad accompagnarla: “Back home… in viaggio per casa”. Quella casa che è pronta ad accogliere, per un’ ultima volta, il suo amato figliol prodigo dall’ anima nera.