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Guerrina Piscaglia: il mistero di zio Francesco a Chi L’ha Visto

 

Arezzo – La vicenda della misteriosa scomparsa di Guerrina Piscaglia, la mamma di Ca’Raffaello dileguatasi nel nulla lo scorso primo maggio, si arricchisce di particolari sempre più contorti. A fornirli, non solo le numerose testimonianze raccolte nel paesello toscano e le prove rinvenute dalle forze dell’ ordine – sempre più attive per risolvere il caso – ma anche e soprattutto il principale sospettato della scomparsa della donna, quel padre Gratien – o Graziano, che dir si voglia – che dopo aver raccontato degli scabrosi SMS scambiati con Guerrina avrebbe parlato con un altro sacerdote della presenza di un altro uomo nella vita della 50enne: un certo “zio” Francesco che però nessuno in paese ha mai visto. Nessuno, a parte lui, ovviamente.

Guerrina Piscaglia e padre Graziano


Nel corso della puntata di ieri della trasmissione “Chi l’ ha visto?” l’ inviato Giuseppe Pizzo che segue dall’ inizio questa vicenda ha intervistato in esclusiva il principale sospettato della scomparsa di Guerrina Piscaglia. Padre Gratien, a dire il vero, non si è sbottonato abbastanza con il giornalista, rinviando ad una chiacchierata con il suo legale le risposte alle domande più scomode. Il sacerdote di colore ha, però, tenuto a lanciare un appello disperato a Guerrina Piscaglia. “Torna a casa, anche se non vuoi stare con tuo marito – ha esordito il parroco, sotto lo sguardo sdegnato di Mirko, consorte di Guerrina – Fallo anche per me che sono costretto a casa e sono stato indagato”.
IL MISTERIOSO ZIO FRANCESCO. Padre Gratien si è attualmente trincerato dietro un pesante muro di silenzio, ma non prima di aver tuonato contro la giustizia italiana. “Ho detto tutto quello che so ai magistrati, ma loro non mi credono“, lamenta il religioso, diventato oramai oggetto non solo di indagine, ma anche di pettegolezzi nel piccolo centro toscano di Ca’Raffaello. Una situazione, la scomparsa di Guerrina Piscaglia, che sta assumendo sempre più i contorni di un remake di “Uccelli di Rovo” forse finito male. “Da noi ha comprato un completino intimo da donna: acquisto strano per un prete”, raccontano i proprietari di una merceria in zona. E ancora: “Si vedeva che Guerrina era innamorata di lui“, ha raccontato agli inquirenti il proprietario del market in centro. Gli fa eco l’ edicolante amica della Piscaglia. “Quel primo maggio l’ho vista fuori dall’ edicola molto turbata. Mi ha confidato: “Sinceramente sparirei, oggi. Non ho voglia di niente. Nei prossimi giorni passami a trovare a casa, ti devo parlare””.
Testimonianze tutte da verificare, ovviamente. Così come lo sono le confidenze di Gratien ad un altro sacerdote, padre Faustin, suo caro amico. “Mi ha detto che alcuni giorni dopo il primo maggio, data della scomparsa, aveva visto Guerrina. Si era presentata in auto insieme a zio Francesco,  aveva bussato alla canonica per incontrare proprio lui”.
L’ UOMO DEL MISTERO. Chi è questo misterioso zio Francesco, per il quale Guerrina Piscaglia – a detta di padre Gratien – sarebbe stata disposta a lasciare Mirko? Nessuno lo conosce o sembra averlo mai visto. Nemmeno il principale sospettato sembra volerne fornire un identikit. Come mai? Eppure la comprovata esistenza di questo terzo uomo nella vita di Guerrina potrebbe scagionare il prete o, perlomeno, fornire un ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza, fornendo un altro, plausibile sospettato.
Fuori dai giochi dell’ accusa sembrano invece essere altri due personaggi comprimari in questa triste vicenda. Il primo è il venditore ambulante incontrato da Guerrina Piscaglia, suo marito e padre Gratien il giorno prima della scomparsa: il suo alibi, al vaglio degli inquirenti, pare essere confermato. Il secondo è proprio il marito della donna, Mirko Alessandrini, soggetto pittoresco le cui emozioni sembrano di rado trapelare. Ai microfoni di “Chi l’ ha visto?” Mirko si è detto felice per essere stato creduto dagli inquirenti, ma non del tutto: vorrebbe che Guerrina tornasse a casa. Anche se sua moglie, probabilmente, potrebbe non essere più la donna che lui credeva fosse.