Secondo le prime ricostruzioni, la donna era costretta su sedia a rotelle, e tranquillamente si spostava all’interno dell’edificio grazie all’ausilio del personale medico che l’accompagnava. Probabilmente, in un momento di distrazione dell’operatore, la donna si è allontana ed è precipitata giù per una rampa di scale con la sedia a rotelle, sbattendo violentemente la testa sui gradini.
I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, ma la donna è morta sul colpo.
Nel frattempo la polizia locale sta cercando di ricostruire il puzzle della vicenda, che ha ancora molti punti oscuri.
Si sospetta che l’incidente mortale sia dovuto, appunto, da un momento di distrazione del personale della casa di riposo. Sembra anche che la donna sia riuscita ad attraversare ben due porte anti panico prima della rovinosa caduta. I carabinieri sospettano, escludendo la pista più probabile dell’incidente, che la donna abbia avuto un improvviso attimo di follia, dal momento che aveva 88 anni e assumeva quotidianamente medicine molto potenti, che avebbero potuto causarle diversi momenti di stordimento.