Svolta choc nel caso di Bobbi Kristina Brown, l’ unica figlia della compianta star Whitney Houston trovata esanime nella vasca da bagno della propria abitazione il primo febbraio scorso. A pochi giorni dal terzo anniversario della prematura e drammatica scomparsa di sua madre Whitney, potrebbe esserci un clamoroso risvolto in quello che sembrava essere un mero tentativo di suicidio. Fortunatamente, le indagini condotte dalla Polizia non si sono fermate all’ apparenza, seppure inquietante, dei fatti: il luogo e la modalità di ritrovamento del corpo della 21enne sembravano coincidere in maniera inquietante con quelli della famosissima cantante ed attrice, tanto da far pensare ad una sorta di “tributo” malato alla performer di “I will always love you”. Il fatto di rinvenire la giovane Bobbi Kristina in una vasca da bagno in evidente overdose, tuttavia, aveva anche il sapore di un tentativo mal riuscito di depistare gli investigatori. E’ questa la principale motivazione che ha spinto le forze dell’ ordine ad aprire un fascicolo contro il marito della ragazza, quel Nick Gordon che è stato il primo a trovare la giovane in fin di vita e la cui figura e il cui ruolo all’ interno della famiglia Brown-Houston è da sempre avvolto nel mistero. A partire dal presunto matrimonio tra lui e Bobbi Kristina avvenuto un anno fa, unione osteggiata dalla nonna della ragazza, Cissy, che aveva gridato allora ad una sorta di incesto. Nick, infatti, è un orfano che fu adottato – seppur non legalmente – dalla Houston ai tempi del suo divorzio turbolento dal padre di Bobbi Kristina: una figura tanto enigmatica quanto ombrosa, sulla quale ora pesa una gravissima accusa.
IN FIN DI VITA?. Stando alle ultime indiscrezioni trapelate dalla stampa statunitense, Nick Gordon sarebbe sospettato di aver tentato di uccidere la sua moglie (o compagna) Bobbi Kristina Brown, inscenando successivamente il suo tentato suicidio e prestandole i primi soccorsi per crearsi un alibi a prova di bomba. Sul corpo della ragazza sarebbero state rinvenute delle ferite sospette: segni non letali, ai quali il presunto marito non avrebbe saputo dare spiegazioni. Pesanti dubbi aleggiano sulla dinamica dei fatti che hanno condotto in ospedale, lo scorso primo febbraio, la 21enne Bobbi Kristina: i due coniugi potrebbero aver litigato pesantemente e tale discussione potrebbe essere degenerata nel misterioso epilogo che conosciamo. A favore del ragazzo non deporrebbe nemmeno la presenza, al momento della tragedia, dell’ amico della coppia, Max Lomas, noto alle forze dell’ ordine per il suo “lavoro” di spacciatore pluripregiudicato.
Dubbi dolorosi su Nick Gordon, così come dolorose e contrastanti sono le notizie sullo stato di salute di Bobbi Kristina Brown, ricoverata in condizioni gravissime presso l’ Emory Hospital di Atlanta da ormai una settimana. Sette giorni pesanti per la famiglia e gli amici della ragazza, le cui condizioni potrebbero essere degenerate sino a far parlare i medici che la seguono di morte cerebrale. La famiglia smentisce, ma le voci secondo le quali il padre della ragazza si rifiuterebbe di staccare la spina dei macchinari che aiutano Bobbi Kristina a respirare sarebbero sempre più insistenti. Un dramma nel dramma, a pochi giorni dal terzo anniversario della scomparsa di Whitney Houston.