Sono due le strade percorribili: la prima è quella a cui punta Matteo Renzi. Il premier vuole nominare Ministro delle Infrastrutture un suo fedelissimo: Graziano Delrio (in pole position) oppure Luca Lotti, entrambi sottosegretari del Governo. Così, al Nuovo Centrodestra spetterebbe la carica del Ministro degli Affari Regionali, ancora vacante. Gaetano Quagliariello, attuale coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, sarebbe il principale candidato per ricoprire questo ruolo nel Governo.
La seconda strada porta ad Angelino Alfano. Infatti, il leader del Nuovo Centrodestra non vuole che il proprio partito perda la poltrona del Ministero delle Infrastrutture, ritenuta di peso politico superiore rispetto a quella di Ministro degli Affari Regionali. Pertanto, Alfano ha intenzione di chiedere al premier Renzi di nominare Maurizio Sacconi al posto del dimissionario Lupi. I due devono ancora trovare un accordo: da parte sua Alfano ha garantito fedeltà al governo, sottolineando come non spetti a lui chiedere le dimissioni dei sottosegretari del Partito Democratico indagati dalla magistratura. In cambio, il leader del Nuovo Centrodestra si aspetta un passo in avanti di Matteo Renzi verso le proprie posizioni. La partita per la nomina del nuovo Ministro delle Infrastrutture è ancora apertissima.