Robert Worsley, un fattore britannico, è riuscito nell’impresa di rifiutare un’offerta per il suo terreno di oltre 550 acri pari a 275 milioni di sterline, quasi 400 milioni di euro. Un gruppo di costruttori, infatti, era interessato all’acquisto del suo appezzamento per costruire un centro abitato con circa 10mila abitazioni. Chiunque, di fronte a una cifra del genere, non avrebbe pensato più di un secondo sulla risposta, ma Robert ha deciso di declinare l’offerta e il motivo è semplicemente ammirevole.
Robert ha resistito alla maxi offerta perché il centro urbano avrebbe rovinato il paesaggio naturale e moltissime persone avrebbero vissuto in maniera decisamente peggiore vista l’abitudine ad interfacciarsi con la natura e non con cemento e abitazioni. Robert ha commentato: “Siamo una comunità rurale che non vuole questo tipo di sviluppo non vogliamo vedere il paesaggio rovinato. Se avessi accettato l’offerta, la vita di molte persone sarebbe peggiorata. Questo territorio, il Sussex, rischia di essere spazzato via dall’industrializzazione, e nessuno di no proprietari terrieri lo vuole. I costruttori credono di poter venire qui a comandare con presunzione, ma non hanno capito che da parte nostre c’è una totale chiusura nei loro confronti. Non è un discorso di soldi, ma di rispetto verso il nostro territorio”, ha concluso.