“Noi siamo quelli che son spiccioli di storia, piccoli grandi eroi di cui nessuno ha mai memoria perché il ricordo siamo noi”. Uno dei versi più profondi di “Capitani Coraggiosi” – da oggi in onda su tutte le radio italiane – rappresenta la perfetta sintesi del binomio collaborativo ed umano rappresentato dall’inedita “coppia di fatto” delle sette note Gianni Morandi e Claudio Baglioni. I due artisti, legati da una profonda amicizia e da stima reciproca, non potrebbero essere caratterialmente più agli antipodi: espansivo e “popolare” Gianni Morandi, schivo e più “raffinato” Claudio Baglioni, entrambi amatissimi dal grande pubblico nostrano e non solo, i due immensi rappresentanti della canzone tricolore hanno deciso di collaborare assieme in un progetto artistico che ha visto la sua apoteosi con “Capitani Coraggiosi”.
“Suggelliamo così il nostro incontro” hanno ammesso soddisfatti Claudio Baglioni e Gianni Morandi nel corso della presentazione del brano “Capitani Coraggiosi” tenutasi nella giornata di ieri: un inedito che è anche il “timone” ideale del mini-tour che i due Capitani della musica italiana intraprenderanno il prossimo settembre (dal 10 al 22). Location dell’incontro tra i due cantanti il Foro Italico di Roma: un evento da sold-out, che potrebbe essere trasmesso dalle principali emittenti televisive e che potrebbe essere il “passaporto” per una serie di concerti da tenere fuori dai confini italiani.
Nel corso della conferenza stampa di ieri per la presentazione del nuovo singolo e del mini-tour, Morandi e Baglioni hanno intrattenuto piacevolmente la platea con una serie di botta e risposta che testimoniano la verità del loro sodalizio umano ed artistico. “La prima volta che ci siamo incontrati è stato nel 1969, davanti a un buffet – spiega Baglioni – Dopo un concerto Gianni mi ha detto “Signora Lia” (parafrasando il titolo di una famosa canzone di Baglioni, n.d.R.) a me la cosa non mi andava giù tanto…. Da allora i nostri incontri si sono susseguiti, fino a sei mesi fa quando dopo un mio concerto a Bologna ho detto a Morandi che era arrivato il momento di realizzare la nostra collaborazione“.
Una partnership, quella tra i due artisti, in continua evoluzione, come testimoniato sempre dal performer di “Questo Piccolo Grande Amore”: “Ci stiamo conoscendo, giorno dopo giorno scopriamo che ci sono delle cose da amalgamare del nostro carattere, ma ci sono anche una serie di affinità, Gianni è più di istinto, io sono riflessivo”. Infine, qualche indiscrezione sui concerti evento a Roma: i due cantanti mescoleranno i propri repertori, che vanno da “C’era un Ragazzo” e “Bella Signora” di Morandi a “Poster” e “Sabato Pomeriggio” del collega Baglioni. Un vero e proprio viaggio nella Storia della Musica nostrana, quella con la “M” maiuscola.
