La maturità, si sa, arriva per tutti e oggi circa 490mila studenti hanno affrontato la tanto temuta prima prova di italiano della maturità 2015 con 6 ore a disposizione. Il ministero ha scelto Calvino come autore per l’analisi del testo, con “Il sentiero dei nidi di ragno”. Il romanzo, pubblicato nel 1947, offre una panoramica della seconda guerra mondiale e della lotta partigiana, raccontando al contempo la storia di un ragazzino che passa dal mondo dell’infanzia a quello della maturità. Il tema di ordine generale parte da un brano del premio Nobel Malala Yousafzai e richiede una riflessione sul diritto all’istruzione.
Il tema storico prevede invece una riflessione sulla Resistenza, mentre il saggio breve o articolo di giornale di ambito artistico-letterario tratta della letteratura come esperienza di vita e propone versi tratti dal Canto V di Dante, immagini di Hopper, Matisse e Van Gogh. L’ambito scientifico-tecnico propone la traccia: lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche. Tale traccia è già stata proposta più volte negli scorsi esami di maturità con i titoli: Tecnologia Pervasiva (2014); Scienza e tecnologia (2012); Social Network, Internet, New Media (2009); Conoscenza, lavoro e commercio nell’era di Internet (2002); Da Gutenberg al libro elettronico: modi e strumenti della comunicazione (2000). Arrivano alla maturità anche lo smartphone e la cultura dei “sempre connessi” e tra i materiali allegati ci sono svariati documenti che trattano l’evoluzione dei rapporti sociali legata al telefonino, i cambiamenti nella vita quotidiana e così via.