La Grecia è ufficialmente sull’orlo del baratro, tutte le banche e la Borsa di Atene oggi resteranno chiuse. Ad annunciarlo è il ministro greco Tsipras in persona dopo che la Bce ha deciso di non concedere nuovi aiuti. Il ministro delle Finanze greco Varoufakis chiede ai capi di governo dell’Unione Europea di agire affinché si possa evitare il disastro, intanto i leader europei hanno convocato ulteriori riunioni di emergenza per fare il punto della situazione per i rispettivi Paesi.
Yanis Varoufakis, ministro delle Finanze della Grecia, ha detto in un’intervista alla Build: “I vertici dell’ Unione Europea a Bruxelles non sono in grado di adottare iniziative politiche. I capi di governo dell’ Unione europea devono agire. E tra loro è la cancelliera Merkel, in quanto rappresentante del Paese più importante, ad avere in mano le chiavi per evitare una fine terribile di questa crisi. Spero che le usi”. Poi, continua: “Se l’ Europa permetterà che accada un simile disastro solo per umiliare il nostro governo e nonostante le caute, moderate, concilianti proposte venute da parte nostra – aggiunge il ministro – allora gli europei non potranno non porsi la domanda sollevata dal capo del governo italiano di fronte al clamoroso fallimento sulla questione dei profughi: ‘È questa l’ Europa che vogliamo?’”.
Alle 12.45 è previsto un incontro con la stampa del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker nella sede dell’esecutivo europeo a Bruxelles, ma non sono previsti annunci di nuove proposte. Il presidente francese Francois Hollande ha affermato: “Deploro la scelta della Grecia. Eravamo vicino a un accordo”.