Roma – Di storie del genere, ormai, se ne sentono ogni estate: stavolta il bambino di 3 anni era stato lasciato in auto per breve tempo, ma i passanti e gli agenti che gli sono corsi in aiuto hanno testimoniato la sua grande sofferenza. Il padre del piccolo doveva accompagnare l’altro figlio a scuola, sicché ha parcheggiato l’auto e sono scesi solo in due per circa una mezz’ora, nella quale i passanti hanno notato il bambino solo in auto in condizioni preoccupanti. Sono accorsi sul posto gli agenti della Polizia di Stato, che hanno messo fine alle pene del piccolo e lo hanno tratto in salvo dal veicolo: era ricoperto di sudore e lacrime, poiché in attesa del padre si era dato ad un pianto disperato a causa del caldo e forse anche della solitudine.
Lo scaltro bambino, però, era riuscito a liberarsi dalla cintura che lo teneva sul sedile posteriore ed aveva raggiunto le chiavi dell’auto su quello anteriore, facendo trovare ai poliziotti le porte chiuse. A questo punto, tempestivamente uno degli agenti ha infranto il vetro di uno finestrino ed ha recuperato l’infante: preoccupato, ma sollevato dall’accaduto, è stato ritrovato dal padre mentre giocava davanti al volante. L’uomo non è stato denunciato, il bambino di soli 3 anni era illeso.