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Auto storiche, da sogno, e di lusso si sfidano a Cortina sulle orme della Pantera rosa

La perla delle Dolomiti, dopo il successo della Coppa D’Oro, grazie all’iniziativa del circolo motoristico Cortina Car Club ospiterà questo weekend di chiusura della stagione estiva, il 28, 29 e 30 agosto, la prima edizione della singolare competizione su quattroruote “Cortina Fabolous Race”, dove auto d’epoca, fiammanti luxury cars e vetture da sogno, normalmente da ammirare nei vari saloni e musei dell’automobile nostrani e d’oltralpe, torneranno a sfrecciare sull’asfalto ad alta quota, divenendo protagoniste di una peculiare caccia al tesoro 2.0 all’ombra delle Tofane e sulle orme del famoso felino rosa di Peter Sellers.

La gara-gioco quest’anno rende omaggio alla celeberrima pellicola del 1963 “La Pantera Rosa” di Blake Edwards. Il regista decise infatti di girare proprio nella Perla delle Dolomiti e dintorni, ingaggiando attori come Peter Sellers, Claudia Cardinale e David Niven ed esplorando i meravigliosi scenari ampezzani sulle tracce dell’ispettore Clouseau.

I partecipanti a questa gara non competitiva, dal carattere ludico, suddivisi in 20 macchine e altrettanti equipaggi, ognuno composto da due persone e rigorosamente alla guida di auto d’epoca, vetture moderne, da sogno, veicoli di lusso, purchè speciali, si troveranno al Via davanti al Cristallo Hotel Spa & Golf, sede delle riprese del film del 1963, unico cinque stelle di

lusso delle Dolomiti nonchè storica sede del Club House del Cortina Car Club.

Ed è proprio la partenza l’unico indizio per ora a disposizione dei partecipanti a questa caccia alla Pantera Rosa di Cortina; ulteriori informazioni per trovare il tesoro, riscoprendo l’unicità del territorio ampezzano e delle sue “svettanti bellezze”, verranno consegnate al check-in di venerdì alle ore 11.00, in forma di cofanetto e di uno speciale road book che giorno dopo giorno svelerà  prove, sfide ed enigmi.

L’evento, quest’anno alla prima edizione, vuole promuovere un nuovo modo di fare turismo,  esperienziale, con un alto tasso di didattica e di contenuti ludici e che abbia come scopo non solo il mero divertimento ma soprattutto la crescita personale e l’ampliamento dei propri orizzonti. Questo prototipo di viaggio del nuovo secolo fa da apripista ad una svolta culturale, in cui la valorizzazione del patrimonio locale, la tecnologia e l’esperienza diretta non sono più binari paralleli di un unico itinerario, ma si intersecano e si fondono creando un unico ma eclettico percorso…in questo caso all’insegna dello “slow driving” e della “grande bellezza”, alla guida di fantasmagoriche, elegantissime vetture, capolavori di tecnica e design per ammirare paesaggi mozzafiato e montagne incantate, eccelso operato della natura.