Francia: un dono inaspettato e decisamente molto gradito è quello che un giovane uomo, Jonathan Dupré, ha ricevuto dai suoi colleghi di lavoro. E’ lui il protagonista di questa storia ambientata in Francia, a Neufchatel-en -Bray, che sta commuovendo il mondo. Jonathan ha ricevuto dai suoi colleghi di lavoro 350 giorni di ferie che potrà così finalmente sfruttare per poter assistere la sua bambina malata di tumore.
Tutto ha inizio circa un anno fa, quando alla piccola Naelle, figlia di Jonathan, è stato diagnosticato un tumore al rene di 13 cm. Jonathan Dupré si è trovato di fronte ad un bivio: assistere la sua bimba di cinque anni e perdere il lavoro, oppure continuare a lavorare rinunciando però a stare vicino alla sua Naelle, non avendo più giorni di ferie a disposizione. A semplificare la vita del papà francese ci hanno pensato però i suoi colleghi con un gesto di grande ed inaspettata solidarietà: grazie alla loro colletta, Jonathan ha ricevuto in dono 350 giorni di ferie.
I lavoratori della Pochet du Courval, rinunciando alle proprie ferie per donarle a Dupré, hanno così potuto aiutare il loro collega che, grazie alle ferie ricevute in dono, ha potuto assistere la piccola Naelle. L’uomo aveva infatti terminato le ferie a sua disposizione, avendole sfruttate durante il periodo di chemioterapia (seguito da un intervento chirurgico atto a rimuovere il tumore). Grazie a questo dono Jonathan avrà a disposizione altri 350 giorni.
Questo estremo atto di solidarietà è stato possibile grazie ad una legge francese, la legge Mathys, entrata in vigore nel maggio dello scorso anno. Questa legge porta il nome di un giovane deceduto a causa di un tumore nel 2012, Mathys Germain, un bambino di 10 anni, il cui padre (proprio come Jonathan Dupré) ricevette in dono dai suoi colleghi 170 giorni di ferie per poter stare vicino a suo figlio durante la fase terminale della malattia.