E’ di un morto e dieci feriti il bilancio del maxi tamponamento a catena avvenuto stamane sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. L’incidente è avvenuto sul tratto autostradale tra l’uscita di Cosenza Nord e Montalto Uffugo, carreggiata nord. Torna a macchiarsi di sangue la Salerno-Reggio Calabria a causa dell’incidente mortale che è costato la vita all’ex presidente di Confapi Calabria, Nino Zasa, ottantenne conducente di una delle cinque auto che, causa maltempo, sono state coinvolte in quella che viene descritta come una “carambola mortale“.
L’incidente, causato dalle avverse condizioni meteo che da ore stanno flagellando la Calabria, ha visto coinvolte la Lancia K di Zasa ed altre quattro automobili. Proprio questa ha terminato il violento testacoda impattando contro un guard rail della corsia di sorpasso. I sanitari del 118, al loro arrivo, hanno potuto solamente constatare il decesso di Zasa, mentre i dieci feriti del tremendo incidente sono stati immediatamente trasportati presso il nosocomio cosentino dell’Annunziata.
Sul luogo dell’ incidente si sono precipitati i Vigili del Fuoco di Cosenza, il loro intervento è stato necessario poiché alcuni dei feriti erano ancora intrappolati nelle lamiere; la Polizia Stradale di Cosenza ed alcune squadre dell’ Anas che hanno provveduto a chiudere il tratto autostradale per alcune ore permettendo al personale sanitario di prestare soccorso ed alle forze dell’ordine di effettuare i primi rilievi. Nella giornata del 21 ottobre lo stesso tratto autostradale si è visto protagonista di un altro incidente, fortunatamente non mortale, causato da un mezzo pesante che, uscito fuori strada, è finito contro il guard rail.