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Dal cinema alla televisione: il destino del cult Cruel Intentions

E’ diventata, nel bene e nel male, una delle pellicole “cult” della fine degli anni Novanta. Ha sdoganato vizi e perversioni della “gente bene”, degli adolescenti figli di papà dediti alla droga e “veterani” del sesso. Ha commosso, choccato (con uno dei più espliciti ed allora sconvolgenti baci saffici della storia della Settima Arte) e fatto sognare sulle note di “Bettersweet Symphony” dei Verve. Ha lanciato nell’Olimpo hollywoodiano una vera e propria “macchina mangia Oscar” che risponde al nome di Reese Whiterspoon. Stiamo parlando della trasposizione cinematografica de “Le relazioni pericolose”, ovvero “Cruel Intentions”, destinata diventare ben presto una serie televisiva.

Diretto da Roger Kumble, “Cruel Intentions” è la storia di amore, redenzione, sesso e morte incentrata attorno alla relazione tra Sebastian Valmont (Ryan Philippe)Annette Hargrove (Reese Whiterspoon), resa impossibile dalle manipolazioni della ricca e viziata sorellastra di Sebastian, Kathryn Merteuil (Sarah Michelle Gellar). La pellicola, rivelatasi un vero successo al botteghino, ha vantato almeno due sequel, uno dei quali diretto dallo stesso Kumble; come spesso accade, però, nessuno dei lungometraggi successivi ha eguagliato il “boom” di “Cruel Intentions”, che ora potrebbe ispirare la realizzazione di uno show televisivo.

L’idea è in mano al network statunitense NBC, che ha affidato il compito della stesura dello script allo stesso Roger Kumble, al produttore Neal H. Moritz e alla coppia Lindsey Rosin – Jordan Ross, autori di una parodia non autorizzata dedicata proprio a “Cruel Intentions”. La storia dello show ruoterebbe attorno al figlio di Sebastian e Annette, Bash Casey. Nel sequel televisivo di “Cruel Intentions” il giovane, dopo aver letto il diario del defunto padre, arriva dal Kansas per reclamare la sua eredità. L’arrivo di Bash innescherà dinamiche particolari: il giovane sarà un autentico “Dongiovanni” come suo padre Sebastian prima di incontrare Annette? In attesa di conoscere ulteriori dettagli sulla serie ispirata a “Cruel Intentions”, continuiamo a sognare sulle note della hit dei Verve, diventata popolare anche grazie alla pellicola del 1999.