REGGIO CALABRIA – Ennesima tragedia nel sud Italia causata dal maltempo. A San Roberto, una squadra di operai aveva iniziato i lavori di riparazione della linea elettrica, interrottasi per il maltempo, quando un palo della luce lungo la strada ha ceduto. Pasquale Princi, 25 anni, si trovava proprio sotto di esso. Inutile la corsa all’ospedale di Reggio Calabria, dove il giovane era arrivato già in coma, e l’intervento chirurgico d’urgenza cui è stato sottoposto. Il trauma cranico riportato nell’impatto era troppo grave: Princi è deceduto poche ore dopo.
San Roberto risulta uno tra i paesi della Calabria a essere stato maggiormente colpito dal maltempo. Un’analisi della Coldiretti riporta che la maggior parte dei comuni calabresi vive sotto la minaccia di frane o alluvioni. Anche nei comuni a cui il maltempo ha causato pochi danni, è presente un elevato rischio idrologico. La causa è principalmente legata alla cementificazione dei terreni agricoli, cosa che diminuisce di molto le capacità del terreno di assorbire l’acqua. “Il risultato – spiega la Coldiretti – è che più di otto comuni su dieci (82%) hanno parte del territorio a rischio frane e alluvioni”.
L’incidente avvenuto a San Roberto non è stato l’unico verificatosi nel territorio calabrese. Ha smesso di piovere stamane, dopo due giorni di pioggia ininterrotta, e i danni si sono riscontrati praticamente ovunque. La provincia più colpita è stata quella di Reggio Calabria, a cui si sono appoggiati i Vigili del Fuoco di Cosenza, Catanzaro, Napoli, Avellino, Taranto e Potenza.