La sentenza è stata poi annullata dalla Corte d’Appello di Venezia che aveva accettato i motivi del procuratore generale Pietro Calogero, del procuratore di Vicenza Antonio Cappelleri e dell’avvocato di parte civile, secondo cui non si trattava di legittima difesa, ma di un tentativo di omicidio. Tornato in tribunale l’8 ottobre, l’uomo è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione e al risarcimento di 135mila euro ai due ladri.
Il rigattiere è stato ricoverato mercoledì all’ospedale di Santorso dopo un attacco di cuore molto probabilmente dovuto allo stress che ha subito nelle ultime settimane. Il commerciante è stato, infatti, ospite di molte trasmissioni televisive. Dopo la notizia della morte del rigattiere, il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, sul suo profilo Facebook ha scritto: “Ermes è una vittima dello Stato, uno Stato amico dei delinquenti. Una preghiera e tanta rabbia: Ermes uno di noi”. Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha sostenuto Mattielli definendolo come una persona perbene, condannata dallo Stato per essersi difeso contro 2 delinquenti che lo stavano derubando. “L’Italia migliore è indignata e sconvolta – ha dichiarato-, da oggi la nostra battaglia per cacciare Renzi ha un motivo in più!”