Una diagnosi talmente incredibile da risultare fantascientifica, eppure verissima. Il 26enne californiano Luiz Ortiz ha vissuto una terribile avventura ospedaliera, fortunatamente finita bene. Il ragazzo si era recato al più vicino Pronto Soccorso per via di alcune fortissime emicranie che lo stavano tormentando da giorni. Nonostante la comprensibile preoccupazione, Luis non immaginava certo di sentire esclamare dai medici che lo hanno avuto in cura una diagnosi talmente lapidaria da mozzare il fiato, formulata dopo la tac alla testa d’ordinanza.
MEZZ’ORA DI PAURA. “Hai ancora trenta minuti di vita”: così i medici hanno preannunciato la quasi certa fine dell’esistenza di Luiz, una diagnosi alla quale è seguito un tempestivo intervento alla testa per tentare di salvare la vita del ragazzo. Il giovane, già traumatizzato dalle parole drammatiche dei dottori, ha vissuto attimi di pura follia dopo aver subito l’intervento “salva-vita” ed aver scoperto la vera e choccante causa dei suoi continui mal di testa.
Una sacca di larve giaceva all’interno del cranio del ragazzo, pronta a schiudersi e ad “inondare” la testa del 26enne Luiz Ortiz di piccole, pericolose tenie. E sarebbe proprio una tenia la principale responsabile di questo “scenario degli orrori” nella testa di Ortiz. Il microrganismo parassitario – che può generarsi nel corpo umano a seguito dell’assunzione di cibi contaminati, come carne o pesce infetti – aveva formato una vera e propria ciste nella testa del ragazzo, prontamente rimossa dai chirurghi californiani che hanno preso a cuore il difficile caso del ragazzo. “I medici lo hanno tirato fuori e hanno detto che si muoveva ancora“, ha raccontato sconvolto Luiz, che non dimenticherà di certo l’assurda avventura che ha preso forma, pericolosamente, nella propria testa.