Gli avvocati di Holiday avevano anche presentato ricorso contestando alcune deposizioni in merito al processo. Riuscirono a sospendere l’esecuzione, ma poche ore dopo il giudice ha annullato l’ordine. Alla conferma definitiva della Corte Suprema, la condanna è stata portata a termine. Secondo i registri, si tratta della 25esima condanna a morte applicata negli Stati Uniti nel corso del 2015. Tra queste, 13 sono avvenute nello stato del Texas, dove l’ultima esecuzione venne eseguita ad ottobre tramite iniezione letale. Licho Escamilla (33 anni) era accusato di aver ucciso, nel 2001, un agente di polizia davanti ad un night club a Dallas.
Attualmente, sono una settantina gli Stati nel Mondo in cui è prevista la pena di morte tramite iniezione letale (la più usata), sedia elettrica, utilizzo della camera a gas, lapidazione, impiccagione e fucilazione. L’unico Paese occidentale a fare parte di questo elenco sono gli Stati Uniti d’America, dove l’esecuzione è considerata parte del sistema giuridico stesso. Alcuni Stati, però, hanno abolito la pena di morte, mentre altri ne fanno ricorso solo in casi eccezionali. Questa sera nello Stato della Georgia, alle 19 ora locale, ci sarà l’esecuzione di Marcus Ray Johnson, 50 anni. L’uomo, a cui è stata negata la grazia, è condannato per aver violentato e ucciso una donna nel 1994.