Il test ha rivelato un’ombra nel suo petto, in seguito identificata come una rara forma di cancro al sistema linfatico. I medici hanno subito consigliato a Holley di abortire in modo da potersi curare. “Sapevo che non avrei mai potuto terminare la gravidanza perché li sentivo calciare. Il mio istinto materno era già in me – ha raccontato la ragazza – Non potevo credere che stavo affrontando il cancro durante la gravidanza, è stato un incubo”.
La coraggiosa mamma ha aspettato fino alla 29esima settimana per sottoporsi a parto cesareo. I bambini, Harlow e Havana, sono nati sani e in salute e dopo 11 settimane in ospedale sono tornati a casa. Lo stesso non si può dire di Holley. La ragazza ha confessato: “Vederli per la prima volta è stata la cosa più bella del mondo. Non potevo credere che fossero miei. Era triste pensare che non avrei mai potuto guardarli crescere”. Una settimana dopo il parto, la neo-mamma ha iniziato la chemioterapia per combattere il cancro. “Hanno lottato per stare in vita e ora sono io a dover combattere per la mia vita. Devo restare forte e positiva per i miei bambini” ha confessato Holley.