Francesco Sicignano: 65enne pensionato, residente nel Comune di Vaprio d’Adda. Lo scorso 19 ottobre freddò con un colpo di pistola un ladro che era entrato nella sua abitazione, anche se la Procura sospetta che l’uomo abbia sparato nonostante la sua incolumità non fosse a rischio. Ora è indagato per omicidio volontario, ma tra qualche mese potrebbe sedere nei seggi di Palazzo Marino. Infatti, a maggio si terranno le prossime elezioni comunali a Milano e Sicignano è stato candidato come consigliere da Forza Italia. E lui si presenta così: “Cosa condivido con Silvio Berlusconi? Sicuramente la passione per la gnocca“.
A detta degli organi di Forza Italia, Francesco Sicignano rappresenta un “simbolo per chi pretende la sicurezza e la libertà di vivere i propri spazi senza che questi vengano violati”. Così Sicignano illustra la propria visione politica: “La proprietà privata va difesa con le armi”. Questo non vuol dire dare le armi a tutti, ma solo “a chi è capace di gestirle”. Poi l’appello al ministro Alfano: “rastrellare tutto il territorio, da Nord a Sud”. Pieno sostegno alla candidatura da parte di Pietro Tatarella, capogruppo di Forza Italia al Comune di Milano: “Non si parla di liberalizzare le armi o che tutti devono averle ma la proprietà privata è un diritto e Forza Italia si schiera a fianco di quei cittadini che hanno un’arma e hanno deciso di difendersi e di affrontare un processo piuttosto che un funerale suo o dei propri cari”.