La donna, secondo quanto appreso, si era recata in Kenya da un paio di settimane, dove l’associazione collabora con l’orfanotrofio di Mijomboni che ospita una ventina di bambini. Non era la prima volta che la dottoressa Fossaceca andava a lavorare in Africa. Un’amica del medico, Jacie Kim, appena appresa la notizia della sua morte, ha scritto su Facebook che la vittima ha fatto del bene in Kenya, Malindi e Watamu.
L’ultimo contatto tra la 51enne e il professor Carriero è avvenuto mercoledì scorso per telefono. La vittima ha scritto un post sul sito dell’associazione dove ha dichiarato che, dopo una lunga serie di valutazione dei costi e dei possibili guadagni, è stata acquistata una mucca. L’animale è ora gravida e tra tre mesi Mijomboni avrà anche un vitellino e, finalmente, il latte per il villaggio.
La Farnesina è in contatto con le autorità locali per cercare di accertare quanto accaduto. Secondo le informazioni fornite dal Ministero degli Affari Esteri, i banditi sono entrati nell’abitazione della dottoressa e degli altri tre medici e hanno aperto fuoco. La 51enne non è riuscita a sopravvivere, mentre non sono ancora note le condizioni degli altri tre italiani rimasti feriti dopo la rapina.