FLASH NEWS – Ancora allarme smog a Pechino che, per il quinto giorno consecutivo, si risveglia sotto una coltre grigia. Da domenica, quando è stato lanciato l’allarme arancione, le fabbriche restano chiuse o hanno ridotto la produzione, mentre ai mezzi pesanti è proibita la circolazione. Le scuole pechinesi cercano di proteggere i bambini sospendendo le attività all’aperto e gli abitanti girano con mascherine sul volto, ma i medici sono dubbiosi sulla loro efficacia. Oggi il livello delle particelle inquinanti PM2,5 ha superato di ben 24 volte la soglia ritenuta “tollerabile” dall’OMS. Paradossalmente la Cina vive il picco dell’inquinamento atmosferico proprio in concomitanza con la Conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici di Parigi, alla quale sta prendendo parte anche il presidente Xi Jinping. Stati Uniti e Cina sono i Paesi più inquinanti al mondo, responsabili del 45% dell’inquinamento globale.