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Uccisa per sesso prematrimoniale, ergastolo a coppia musulmana

Un tribunale tedesco ha condannato all’ergastolo una coppia musulmana, di origine pachistana, per aver strangolato nel sonno la figlia di 19 anni. La colpa della ragazza sarebbe l’aver fatto sesso prima di sposarsi. La vicenda si è verificata a Darmstadt, in Germania, dove la famiglia viveva da oltre 20 anni.

L’errore di Lareeb Khan è stato innamorarsi e decidere di fare sesso prima del matrimonio con un ragazzo che i genitori non approvavano. Secondo quanto riportato dalle fonti locali, la ragazza era arrivata a cercare di rubare dei preservativi e il padre, dopo averla scoperta e temendo l’espulsione dalla setta islamica, ha deciso insieme alla moglie di condannarla a morte. I due sono saliti nella sua camera durante la notte e l’hanno soffocata nel sonno: “Dopo 5 minuti già non respirava più, ma io ho continuato a spingerle il cuscino sul viso”, ha raccontato il padre agli inquirenti.

Subito dopo l’hanno vestita e caricata in auto per andare a gettare il corpo nel fiume: l’intento era raccontare alla polizia che la ragazza era scappata di casa. Il giorno seguente, vedendo arrivare i poliziotti, la coppia ha confessato. In tribunale, la mamma ha spiegato di non aver trovato il coraggio di difendere Lareeb per paura del marito. Il giudice non le ha riconosciuto nessuna attenuante ed è stata condannata all’ergastolo esattamente come il padre della ragazza. L’altra figlia di 14 anni, inoltre, ha condannato la madre: “Era lei il vero capofamiglia – ha dichiarato – e Lareeb andava molto meno d’accordo con lei che con nostro padre”.