Inizialmente sembrava si trattasse di un attacco terroristico, ma con il passare delle ore sono emersi nuovi dettagli e la dinamica appare più chiara. Gli uomini che hanno fatto esplodere le bombe sarebbero due ex impiegati del locale, che erano stati appena licenziati. Il proprietario, il sottosegretario al ministero della Cultura egiziano Essam Hamed Sous, ha poi spiegato che la sera prima era scoppiato un litigio tra i presunti assalitori e i dipendenti del locale, che li avevano cacciati. Forse per vendetta i due si sono ripresentati con le molotov, che sono state lanciate alla porta d’ingresso, causando la strage. L’incendio è stato domato dagli artificieri. Il locale però è completamente distrutto e per alcuni degli impiegati non c’è stato nulla da fare. Al momento gli assalitori sono in fuga ma le forze dell’ordine sono sulle loro tracce.
Strage al Cairo, bomba molotov in locale: 16 morti
Inizialmente sembrava si trattasse di un attacco terroristico, ma con il passare delle ore sono emersi nuovi dettagli e la dinamica appare più chiara. Gli uomini che hanno fatto esplodere le bombe sarebbero due ex impiegati del locale, che erano stati appena licenziati. Il proprietario, il sottosegretario al ministero della Cultura egiziano Essam Hamed Sous, ha poi spiegato che la sera prima era scoppiato un litigio tra i presunti assalitori e i dipendenti del locale, che li avevano cacciati. Forse per vendetta i due si sono ripresentati con le molotov, che sono state lanciate alla porta d’ingresso, causando la strage. L’incendio è stato domato dagli artificieri. Il locale però è completamente distrutto e per alcuni degli impiegati non c’è stato nulla da fare. Al momento gli assalitori sono in fuga ma le forze dell’ordine sono sulle loro tracce.