“Habemus finalisti!”. Un latino piuttosto maccheronico, ma che ben rende l’idea di quello che è accaduto ieri, nel corso della semifinale della nona edizione di “X Factor”. I nomi dei 4 talenti che si giocheranno il titolo di migliore “ugola” italiana dello show ideato da Simon Cowell sono arcinoti. Giosada, Davide, il duo degli Urban Strangers ed Enrica – che ha battuto, al secondo ballottaggio consecutivo in 2 settimane, i simpatici Moseek – sono il “poker vincente” di questa nona, avvincente edizione di “X Factor”, che ha registrato un vero e proprio record di voti raccolti, tweet inviati e condivisioni sui social network. La puntata di ieri, con due ospiti d’eccezione, ha visto esordire i cinque talenti rimasti in gara con i loro inediti, alcuni dei quali hanno già fatto breccia nel cuore dei telespettatori.
La semifinale di “X Factor 9” è, per antonomasia, la puntata degli inediti. Un solo ascolto forse non è sufficiente per esprimere un’esaustiva opinione riguardo al futuro discografico di questi brani, 4 su 5 dei quali intonati in inglese. I Moseek hanno dato il via alla competizione con un brano la cui musica e il cui testo sono stati interamente composti dalla cantante del trio, Elisa. Un brano, “Elliott”, dal sapore electro-pop e dal ritornello facilmente memorizzabile, che ha reso giustizia ai Moseek, sia dal punto di vista “strumentale” che vocale (Elisa è stata, nel corso della competizione di “X Factor”, aspramente criticata per le sue doti canore).
Sonorità “techno” anche per il duo di ragazzini, dallo sguardo un pò allucinato, degli Urban Strangers. Il gruppo di Fedez conquista YouTube con “Runaway” (oltre 26mila visualizzazioni in rete: un vero record) e si aggiudica il titolo di “strafavoriti” per la vittoria finale. Emoziona e commuove il 26enne Giosada che, in collaborazione con Pacifico, propone al pubblico ed ai telespettatori l’unico inedito in lingue nostrana: “Il rimpianto di te”, dedicata alla sua terra e alle persone che sono costrette ad andar via dal proprio luogo d’origine, in cerca di fortuna.
Elio è l’unico giudice rimasto in gara con 2 talenti in questa nona edizione di “X Factor”. “Soul Trigger” è il brano con il “groove” intonato da Davide, secondo pupillo del leader del gruppo Elio e le Storie Tese. Brano forse un pò scontato, ma che veste perfettamente come un guanto lo stile artistico del siciliano emigrato a Londra e che parla, anch’esso, della propria regione, una madre amata-odiata, come ammesso dallo stesso cantante. Brano senza appeal, invece, quello di Enrica, “I found you”. La canzone, che porta per la prima volta la “firma” di Skin, è probabilmente adatta alla 17enne, con il suo sound ballabile ed il suo testo “facilotto” (seppure in inglese); il brano, tuttavia, non convince, tant’è vero che nella prima manche è proprio Enrica a finire all’ultimo scontro.
Superospiti della semifinale di “X Factor 9” sono state due ugole d’oro uscite vincitrici dal talent show Sky. La puntata si apre con un medley del vincitore della scorsa edizione, Lorenzo Fragola, la cui performance non ha per niente esaltato il suo ex mentore, Fedez. Il gelo tra i due è tangibile, nonostante Alessandro Cattelan abbia fatto l’impossibile per nasconderlo. Marco Mengoni presenta, alla fine della prima manche, il suo nuovo singolo, “Ti ho voluto bene veramente”. Il performer commuove e strappa, come sempre, tantissimi applausi.
La seconda manche – che ha visto Linus accomodarsi al tavolo dei giudici ed esprimere la sua opinione sul futuro discografico dei talenti in gara – ha condannato i Moseek allo scontro finale contro Enrica, perso per il rotto della cuffia dalla band, complice anche il “tilt” chiamato da Elio. La performance schiacciante di Enrica al ballottaggio ha fatto la differenza, contro una brutta esecuzione dei Moseek. La 17enne si aggiunge, quindi, ai 3 finalisti di “X Factor 9”, che vedrà il suo gran finale consumarsi la prossima settimana al Mediolanum Forum di Assago. Superospiti della serata i Coldplay.